In attesa che i saloni dell’automobile in Europa riacquistino la loro importanza nascono nuove occasioni di incontro dedicate alla comunità del design. Ad inizio aprile abbiamo partecipato a Car Design Event, appuntamento giunto alla sua seconda edizione organizzato al Drivers & Business Club di Monaco di Baviera da Jens Meiners e Des Sellmeijer, giornalisti del settore automotive. Un evento che ha riunito una cinquantina di car designer, altrettanti giornalisti della stampa specializzata e un gruppo di studenti di transportation design, intervenuti per confrontarsi sugli attuali e i futuri trend del mondo dell’automobile nonché per vedere dal vivo una ventina di concept e ascoltarne la storia del progetto dai loro autori. Tra questi anche alcuni debutti europei, come le Kia PV 1 e PV 7 (svelate a gennaio al CES di Las Vegas) e la Kia EV5, quest’ultima in versione di serie già in vendita sul mercato cinese.

Insieme a Won Kyu Kang, Head of Kia Future Design Group, abbiamo avuto modo di scoprire la EV5 nelle sue forme complessive e nei dettagli, sorprendenti in quanto a praticità e alto livello di finitura. In alcuni casi si tratta di dotazioni non inizialmente previste dal brief di progetto, come il ripiano che si solleva dal fondo del vano bagagli per diventare un pratico tavolino: «È un elemento proposto dai designer che è piaciuto all’azienda, così è stato deciso di svilupparlo», spiega Kang mentre ci dimostra anche la flessibilità del sistema di fissaggi riposizionabili a cui ancorare borse e reti di contenimento degli oggetti trasportati. «Ecco perché vi mostro per prima cosa i dettagli: con questa vettura non volevamo solo realizzare un design affascinate, ma un prodotto davvero utile, a beneficio degli utenti. Quello che facciamo sempre nel background dei nostri progetti è comprendere a fondo i clienti e ciò che può andare a loro vantaggio. Per noi è fondamentale». 

Nata inizialmente come vettura dedicata al mercato cinese, la EV5 interpreta alcune richieste di quel mercato in termini di versatilità. Quando è utilizzata per gite fuori città, l’auto è “vissuta” anche da ferma, spesso da tutta la famiglia, dai nonni ai nipotini: ecco quindi il sedile del passeggero anteriore che si estende nella parte centrale quasi a formare un divano con la seduta del guidatore, i tavolini che si ribaltano dagli schienali della prima fila dove inserire tablet e smartphone, il retro dei poggiatesta sagomati per offrire pratiche maniglie con funzione di appendiabiti. Il tutto realizzato in modo semplice ma con una scelta accurata dei materiali. Ne è un ottimo esempio il volante che, nel caso della vettura esposta a Monaco, interpreta la consueta superficie lucida “piano black” in colore marrone scuro, ben abbinato alla selleria beige. 

Sarebbe stato un peccato relegare un progetto così – attraente anche nel disegno complessivo, che ben interpreta all’esterno e all’interno i temi originali e modernissimi della filosofia Opposites United di Kia – al solo mercato cinese. Con i suoi 4,61 metri di lunghezza (circa 10 cm in più di una Sportage), EV5 è un Suv a propulsione elettrica a cinque posti che sembra ideale anche per l’Europa. Il suo potenziale come prodotto globale è risultato evidente in azienda, conferma Won Kyu Kang: «Hanno deciso di non farne un’auto per la sola Cina proprio per la forza del suo design. Ci sono trend e desideri dei clienti che sono universali. Inoltre, la EV5 è stata disegnata durante l’era Covid, quando il desiderio di vivere di più all’aria aperta è diventato ovunque molto più forte».