La caratteristica più curiosa del City Transformer CT-2 è il telaio a carreggiata variabile che permette di modificare la larghezza da 1 a 1,4 metri, ma in realtà il veicolo realizzato dall’omonima startup israeliana con la collaborazione di alcune aziende, tra cui la torinese Cecomp (già attiva nel progetto Microlino) ha diverse altre frecce al suo arco. Totalmente elettrico, con due posti in tandem, CT-2 mostra un design e una cura per la finitura decisamente elevati, specialmente per un veicolo che si confronta con il mercato dei quadricicli. Presentato a Torino il 13 settembre, in concomitanza con la giornata inaugurale del Salone Auto Torino, potrebbe essere prodotto proprio in Piemonte a partire dalla fine del 2026. L’azienda ha infatti avviato un dialogo con le istituzioni e incontrato potenziali investitori.
Lungo circa 2,5 metri, con un’altezza di circa 1,6 metri, è l’evoluzione del modello CT-1, presentato nel 2021 all’IAA Mobility di Monaco di Baviera e premiato nel 2023 con la medaglia d’oro del German Design Council. Oltre all’originale telaio a larghezza variabile, ha un abitacolo accogliente caratterizzato da comandi decisamente automobilistici, volante esagonale e display strumenti digitale. La plancia è raccordata con la linea delle portiere, che nella versione di presentazione di CT-2 sono di tipo tradizionale, a battente, con una sezione dei finestrini discendente, anche se l’azienda intende proporre due versioni del veicolo di cui una con portiere ad apertura verticale viste sul prototipo CT-1, ancora più pratiche quando lo spazio del parcheggio è ristretto. È inoltre prevista una variante Cargo che sostituisce la zona del sedile e del vano posteriore con un’unica area di carico.
Eyal Kremer, Chief Design Officer con esperienze in Skoda e Volvo, descrive così il concetto stilistico del modello: «Il design della CT-2 è il risultato di una ricerca approfondita e del feedback raccolto dalla CT1. In linea con la nostra nuova strategia di design, abbiamo mirato a creare un prodotto che fosse più maturo e solido, nell’obiettivo di affermarci come marchio premium nel settore della micromobilità. La CT-2 presenta un design pulito, incentrato su una singola linea di spalla che scorre senza soluzione di continuità attorno all’intero veicolo, che viene ripresa nell’abitacolo per creare un aspetto coeso e uniforme. All’interno, abbiamo ridotto al minimo il numero di interfacce per migliorare la semplicità, concentrandoci al contempo su esperienze CMF (colore, materiale, finitura) ed esperienze tattili uniche nei punti di contatto chiave. Il nostro obiettivo era utilizzare i materiali nel modo più ponderato possibile per creare un’esperienza intuitiva e premium».