Si è spento il 3 agosto 2025 all’età di 88 anni. Ercole Spada, uno dei maestri del car design italiano, nella sua lunga carriera ha firmato alcuni tra i maggiori capolavori della carrozzeria del dopoguerra come l’Aston Martin DB4 GT Zagato, l’Alfa Romeo 2600 SZ, la Giulia TZ, la Giulietta SZ Coda Tronca per citarne alcuni, ma anche la Lancia Flavia, la Fulvia Sport e la Lancia Flaminia Supersport.

Addio a Ercole Spada
Lo schema delle appendici anteriore e posteriore con la coda tronca, applicate da Spada dalla vettura di serie.

Portavoce del concetto di “eleganza funzionale”, è stato professionalmente e umanamente legato alla figura di Elio Zagato per la cui azienda lavorò dal 1960 al 1970 e poi di nuovo nel 1993. Tra le tantissime vetture disegnate da Spada la più iconica è senz’altro l’Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca. Il particolare della coda tagliata, diventò una vera e propria firma stilistica per Spada, ma lui non smette di ricordare che fu, più che altro, una soluzione strettamente legata alla funzione della vettura. «Meno materiale, più leggerezza. La coda tronca inoltre aumentava l’aerodinamicità della vettura», aveva raccontato – nel 2017 – in occasione della consegna del premio “Matita d’Oro”, il riconoscimento del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino agli stilisti che, nel corso del Novecento, hanno lasciato un segno nella storia del car design.

Addio a Ercole Spada
La SZ impegnata nelle corse. Pensata in origine per le gare in salita, si dimostrò la migliore anche per i circuiti veloci. Della vettura fu prodotta una serie di 25 unità.

Dal primo incarico ottenuto in Zagato negli anni Sessanta, Spada ha lavorato per Ford Europa, in particolare al progetto GT70 e dal 1973, in seguito all’acquisto della Ghia da parte della Ford, è entrato a far parte della Ghia Operation.

Nel 1976 l’arrivo in BMW come responsabile del design avanzato, sue la Serie 5 E34 e la Serie 7 E32 e dopo il rientro in Italia, nel 1983, ha guidato il centro stile di I.DE.A Institute per diversi anni e, nel 2006, ha fondato Spadaconcept insieme al figlio Paolo.