Una visione alternativa, un prodotto diverso che riprende l’idea di quella “E-Car” all’europea che dovrebbe dare una spinta al settore automotive per i prossimi anni. La Dacia Hipster Concept offre una mobilità 100% elettrica, con soluzioni smart e adatta alle esigenze della vita quotidiana, volta a dimezzare la carbon footprint rispetto agli attuali veicoli elettrici. Dall’inizio del 21° secolo il mercato automobilistico si è evoluto – in particolare per effetto delle normative e dell’elettrificazione – verso auto sempre più grandi, sempre più pesanti, sempre più complesse e sempre più costose. «Dobbiamo valutare i prossimi step, in fatto di normative, tecnologia, ma abbiamo tutte le competenze in-house per produrre un veicolo così», ha commentato Katrin Adt, Ceo di Dacia. «Negli ultimi cinque anni Dacia si è trasformata da brand “low cost” a marchio incentrato sul rapporto qualità-prezzo, e continueremo così, ma bisognerà aggiungere altri ingredienti perché il mercato cambia molto velocemente.
Sebbene Hipster sia solo un concept, il suo potenziale di sviluppo è davvero elevato, spiega il capo del design di Dacia David Durand. «Se c’è un marchio adatto ad esplorare soluzioni smart accessibili, quelli siamo noi. Hipster è progettato per essere leggero ed economico da produrre, con un telaio tubolare e pannelli della carrozzeria in plastica, sedili in tessuto a rete anziché imbottiti per ridurre ingombri e peso, con dotazioni a bordo essenziali. Siamo flessibili, potrebbe essere adattato alle normative specifiche per le auto di piccole dimensioni così come diventare un quadriciclo». «E’ il progetto più Dacia su cui io abbia mai lavorato. Un progetto che ha la stessa portata sociale di Logan 20 anni fa. Si tratta di inventare un oggetto che oggi non esiste», dice Romain Gauvin, responsabile Advanced Design ed Exterior Design di Dacia. Per progettare Hipster Concept, i team sono partiti dalle reali esigenze degli utenti, dall’uso che fanno dell’auto nella vita di tutti i giorni. Insomma, dall’essenziale. La Hipster Concept si distingue per il design molto semplice e robusto: un blocco ben posizionato su 4 ruote ai 4 angoli, senza sbalzo anteriore né posteriore. La stessa semplicità si ritrova anche nel design del frontale, che si sviluppa orizzontalmente integrando fari dal design puro che le conferiscono uno sguardo serio, ma simpatico. Priorità alla funzionalità nella parte posteriore: il portellone copre tutta la larghezza della vettura, aprendosi in due parti per un accesso super pratico al bagagliaio.
L’abitacolo si sposa con le forme cubiche della carrozzeria, soprattutto con i finestrini e il parabrezza verticali, per sfruttare al massimo tutto lo spazio disponibile. La parte anteriore vetrata del tetto gli conferisce una luminosità che accentua la sensazione di spazio. Per ridurre i costi e il peso, i finestrini laterali sono scorrevoli. Su Dacia Hipster Concept possono prendere comodamente posto quattro adulti. La posizione dei sedili del conducente e del passeggero è identica a quella di Dacia Sandero, per garantire il comfort e consentire di affrontare il traffico in assoluta sicurezza. L’accesso ai sedili posteriori è facilitato dalla grande apertura della porta e dalla possibilità di ribaltare il sedile del passeggero anteriore. «Noi del design lavoriamo a stretto contatto con il product planning, questa è l’ultima di una serie di proposte, che ritengo la migliore, ma ci lavoriamo da tempo. Valutiamo tutto ciò che le persone cercano e di cui hanno davvero bisogno per offrire risposte concrete», sottolinea Durand.
La connettività e il digitale sono oggi considerati “essenziali” e contribuiscono a semplificare e razionalizzare l’uso quotidiano dei veicoli, soprattutto con la docking station per smartphone che resta fedele alla logica Dacia Byod – Bring your own Device – e consente una connettività super fluida tra smartphone e veicolo. Lo smartphone diventa persino una chiave digitale per aprire e avviare l’auto. Una volta che il conducente si è seduto, la dock station funge da display multimediale per visualizzare l’app di navigazione preferita, facendo anche da impianto audio del veicolo con cassa Bluetooth portatile e compatibile con YouClip.