Agilità, rapidità, efficienza. Così potrebbero essere sintetizzati i concetti intorno ai quali ruota tutta l’attività di TUC.Technology, deep tech company ideata dal fondatore Ludovico Campana, che con la sua azienda mira a rivoluzionare l’architettura tecnologica delle auto moderne.
Il concetto da cui scaturisce la scintilla è chiaro: i veicoli stanno diventando sempre più complessi e questa complessità è molto spesso un limite. Lo si supera semplificando al massimo i sistemi di bordo, standardizzando il più possibile e ottimizzando ogni elemento rendendolo flessibile, adattabile e multitasking.
In concreto, l’idea si traduce nella realizzazione di un sistema di aggancio universale per fissare a bordo ogni elemento dell’auto: sedili, sistema di infotainment o volante.
Si chiama connettore TUC.plug e consente di realizzare veicoli estremamente personalizzabili con vantaggi anche in termini di riduzione dei costi, dei tempi di sviluppo e anche dei limiti alla creatività dei designer.
«Il nostro connettore digitale/strutturale TUC.plug è l’USB della mobilità – spiega Campana -. Permette ai produttori di veicoli di creare abitacoli modulari che rispondono ai diversi bisogni degli automobilisti. Con questa tecnologia rendiamo l’auto un oggetto versatile e facilmente modificabile».
Il connettore in questione, di tipo plug&play, è realizzato in 3 diverse misure, per potersi adattare a componenti più grandi e complesse, come i già citati sedili, o per fungere da aggancio a un tablet o accessori più piccoli. In tutti i casi, il connettore integra le funzioni di alimentazione e comunicazione ed è in grado di dialogare con una centralina dedicata (TUC.brain) attraverso tutti i tipi di segnali elettronici.
L’ultima novità di TUC.Technology è stata presentata all’edizione 2025 del Salone di Monaco. Si tratta del sistema TUC.micro, che si basa sullo stesso concetto del TUC.plug ma che è miniaturizzato e ha un costo industriale davvero contenuto. L’idea sembra vincente, tanto che alcune Case stanno lavorando su progetti concreti per integrare questa tecnologia sulle auto del futuro.
Intanto, TUC.Technology, che ha anche realizzato un prototipo funzionante, sta vagliando la possibilità di espandere il proprio campo d’azione nell’ambito aerospaziale e dello smart living.