Honda ha svelato la nuova Jazz, dotata di serie, per la prima volta, dell’avanzata tecnologia ibrida a due motori. La nuova compatta del segmento B di Honda presenta un design esterno che rende l’auto immediatamente riconoscibile. La scelta di linee essenziali e senza soluzione di continuità definirà sempre di più i modelli futuri di Honda, all’insegna dei concetti di design e di funzionalità già visti sulla prima elettrica del marchio, la Honda e.

Grazie all’impiego di nuove tecnologie strutturali, il montante anteriore risulta largo la metà di quello della generazione precedente, migliorando così la visibilità su strada. Il profilo sottile del montante è reso possibile da una rigidità torsionale notevolmente migliorata e da nuove tecnologie strutturali che spostano la forza d’urto verso i fari anteriori ed i montanti delle portiere. Linee nette e naturali scolpiscono orizzontalmente le fiancate della Jazz, migliorandone l’aspetto estetico. Le fiancate, disegnate per scendere in modo netto e verticale, forniscono inoltre maggiore risalto al paraurti posteriore ed ai passaruota, donando maggiore incisività alle sue linee e aumentando la stabilità dell’auto. Il design posteriore, oltre a richiamare la pulizia delle linee frontali, è impreziosito dall’elegante layout del gruppo ottico orizzontale, completamente ridisegnato, e dallo spoiler posto sul tetto.

I nuovi sedili anteriori, più larghi e con la funzione di garantire maggiore stabilità al corpo del passeggero, sono dotati di un supporto con struttura a tappetino, che sostituisce la precedente configurazione a molla, evitando l’affaticamento nei lunghi viaggi. Anche le sedute posteriori sono state migliorate, grazie alla presenza di un’imbottitura più spessa che offre maggiore comfort ai passeggeri. Il design del montante anteriore migliora la visibilità orizzontale di guidatore e passeggeri, con la presenza di tanta luce naturale in grado di entrare nell’abitacolo grazie alla presenza dell’ampio parabrezza, mentre i fari anteriori contribuiscono ad aumentare il senso di spaziosità complessivo.