La GAC ENO.146 è la nuova concept car del costruttore cinese GAC, nata dalla collaborazione globale tra gli studi di design del marchio a Guangzhou (diretto da Zhang Fan Vice President di GAC R&D), Shanghai (guidato da David Hilton, Direttore del GAC Advanced Design Shanghai) e Los Angeles (il cui responsabile è Pontus Fontaeus, Direttore del GAC Advanced Design LA). Questa concept car elettrica è stata disegnata facendo riferimento all’aerodinamica come aspetto principale per migliorare efficienza e autonomia del veicolo, principi che mettono in mostra il nuovo linguaggio stilistico del marchio chiamato “Vector Energy”. Il nome ENO.146 si riferisce direttamente al risultato raggiunto dal veicolo presso lo Shanghai Automotive Wind Tunnel Center a settembre 2019: 0,146Cd. Il design esterno e quello interno risultano in contrasto tra loro: l’esterno è architettonico e protettivo, mentre l’interno è fluido e avvolgente.

Gli esterni sono stati modellati utilizzando moderne tecnologie di misurazione dell’aerodinamica dei fluidi per massimizzare il flusso d’aria passante, ma il design complessivo non risulta troppo costretto dall’ossessiva ricerca di ottimi risultati aerodinamici. Il profilo della carrozzeria è pulito e scultoreo e, andando verso il posteriore, nasce una linea distintiva che percorre tutto il fianco della vettura. Grazie a questa caratteristica il veicolo sembra in movimento anche se è fermo. Il design del posteriore è un punto focale della concept car e uno dei suoi aspetti più caratteristici. La coda tronca ha una finitura in bronzo, ispirata dagli ugelli di spinta vettoriale che si trovano sul motore di un aereo a reazione.

Il design di fanali conferisce al concept una grafica di grande impatto che si nota a distanza rendendo la vettura riconoscibile anche di notte. I proiettori sono posizionati in basso sul paraurti anteriore, conferendo sportività e dinamismo. Gli elementi verticali dei fari si collegano visivamente con la linea di cintura, sottolineando l’approccio architettonico. L’interno diviso in diverse zone e segue un layout per famiglie numerose 2+1+2+1. Questa configurazione è efficiente dal punto di vista dello sfruttamento dello spazio: i bambini possono viaggiare dietro i sedili della prima fila al contrario rispetto al senso di marcia per una maggiore sicurezza, mentre un adolescente può trovare posto nella zona posteriore più affusolata.

La zona centrale “Plaza” è dedicata ai bambini, ma il seggiolino può anche essere sostituito con un tavolo. Mentre l’adolescente si gode il proprio mondo, ha anche la possibilità di far scorrere il sedili di 3 centimetri in avanti, per poter interagire meglio con il resto della famiglia. I 6 posti a sedere, la consolle e il pavimento dell’abitacolo sono formati da elementi a “onda intrecciata” che migliorano le connessioni e il flusso tra i passeggeri, anche se collocati in diverse zone. La struttura del tetto si estende per tutta la lunghezza dell’abitacolo, creando uno spazio interno aperto unico nel suo genere, aggiungendo leggerezza e linearità all’aspetto complessivo di interni ed esterni. La struttura a doghe è stata realizzata in alluminio filettato, che permette alla luce di filtrare attraverso gli elementi, illuminando l’interno ma fornendo al tempo stesso protezione dal sole. L’alluminio fa da base di supporto al tetto completamente in vetro.