Disegnare e produrre biciclette a pedalata assistita che abbiano un buon design è l’obiettivo di Zeroundici, startup delle due ruote fondata a Torino da Mattia Bertone e che fa parte dell’I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino. «Prima di creare Zeroundici lavoravo già nel mondo delle e-bike e notavo come il loro design fosse molto spesso trascurato. Questo perché le esigenze tecniche sembravano insormontabili, facendo quindi prevalere la funzionalità sulla cura dell’aspetto estetico», racconta ad Auto&Design Mattia Bertone.

«Dopo mesi di studio e progettazione sono riuscito a trovare una soluzione che conciliasse le esigenze di produzione a quelle di un design integrato, raffinato, che permettesse di mantenere quasi inalterata la linea tradizionale di una bicicletta, dalle linee semplici e in armonia tra loro», prosegue Bertone. La batteria delle biciclette Zeroundici è completamente integrata nel telaio così da non procurare proporzioni differenti da quelle di una bicicletta tradizionale.

In più queste due ruote sono completamente personalizzabili per quanto riguarda verniciatura, scelta della componentistica e accessori. Al momento i modelli in commercio sono tre: «la City studiata per coloro che prediligono il comfort senza rinunciare alle prestazioni; la Trekking dotata di forcella idraulica in magnesio per attutire maggiormente le vibrazioni su percorsi accidentati e la Country, con il tubo superiore reclinato, ruote da 26′ e forcella ammortizzata». La prima bicicletta Zeroundici è stata lanciata nel 2016.