Tuc.technology, startup torinese fondata da Ludovico Campana e Sergio Pininfarina, ha presentato al Museo dell’Automobile di Torino la prima applicazione di Tuc (connettore modulabile che permette di ancorare, alimentare e connettere qualsiasi elemento al pianale della vettura) sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen.

In questa occasione i due giovani fondatori di Tuc.technology hanno annunciato il vincitore del concorso di design lanciato a marzo scorso con l’obiettivo di inventare un dispositivo per migliorare la vita a bordo dei veicoli. Il prodotto avrebbe dovuto utilizzare l’attacco modulare Tuc plug&play. Il concorso, aperto a professionisti, studenti, appassionati di design, inventori e creativi, è stato vinto dal progetto MOP-UP realizzato dallo studio portoghese Pixartidea.

Dotato di connettore Tuc, il Mop-Up nasce dall’esperienza della pandemia cercando una soluzione adatta al mondo della mobilità. Attraverso questa apparecchiatura, è possibile monitorare la temperatura corporea e i livelli di ossigeno degli occupanti, essendo questi dati preziosi per una diagnosi iniziale di una potenziale infezione. Attraverso l’utilizzo di raggi UV, il Mop-Up può sanificare dispositivi personali e oggetti di uso quotidiano, come mascherine, guanti, chiavi di casa, smartphone e portafogli. Il dispositivo è in grado di produrre una soluzione acquosa per disinfettare le superfici di contatto all’interno del veicolo.

Gli altri progetti selezionati dalla giuria di esperti e arrivati in finale sono stati: Environment Seat di Dhiren Reger, un ambiente polifunzionale e connesso interamente gestibile stando seduti in poltrona, The Cube di Djehovan Dhira, un vero e proprio armadio smart da auto, Orbiter realizzato dallo studio Bert Govers, una postazione multifunzione che può diventare una scrivania o un minibar e Yoga Pounch di Tóth Štefan, una poltrona per fare Yoga.