Un racconto da costruire e interpretare a piacimento: è il tema che Renault ha suggerito a un giovane regista italiano, Gabriele Mainetti, chiedendo di partire dal concetto di modularità, uno dei pilastri alla base della nuova Scenic. E’ nato così Ningyo, cortometraggio interattivo su sceneggiatura di Nicola Guaglianone presentato in occasione della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, un’opera costituita da tre moduli narrativi che lo spettatore può ordinare in sequenze differenti.

Da sempre nel cinema il montaggio è sovrano: si ottengono così sei storie diverse per significato e sfumature, il cui finale può volgere dal romantico all’inquietante. Ne sono protagonisti un giovane uomo elegante che cena a base di sashimi in un ristorante giapponese nel centro di Roma (interpretato da Alessandro Borghi) e una sirena (Aurora Ruffino) che gli chiede aiuto perché rischia di soffocare, se non addirittura di finire sotto le lame affilate dei cuochi, nella piazza appena fuori dal ristorante. La corsa salvifica verso il mare – terzo modulo della storia – avviene naturalmente a bordo della nuova Scenic, di forte presenza scenica nel suo colore di lancio giallo dorato e in allestimento Be-Style, con tetto e montanti neri.

Comunque li si ordini, i tre moduli di Ningyo raccontano la storia di un amore impossibile tra esseri di mondi diversi. L’amore possibile, e altamente probabile, su cui conta invece Renault è quello tra il pubblico e la nuova Scenic, frutto di un progetto le cui parole chiave sono design, tecnologia e – appunto – modularità. Un esempio di quest’ultima, la console centrale scorrevole con cui è possibile ripartire in modi diversi l’area anteriore dell’abitacolo.

La quarta generazione della madre di tutte le monovolume compatte (svelata in marzo a Ginevra, vedi Cover Story di Auto&Design n° 217) è in arrivo sulle strade europee a novembre, mentre a Parigi a fine mese verrà inoltre svelata la nuova Scenic in versione a sette posti.

Per vederla intanto in azione nei cortometraggi presentati a Venezia, è disponibile il sito interattivo: www.nuovascenic.it/ningyo

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