Autodesk ha rinnovato il proprio appuntamento con la Milano Design Week e ha aperto ai visitatori una gallery esclusiva presso il Laboratorio Formentini. Una serie di progetti realizzati da soggetti e aziende di tutto il mondo che stanno già utilizzando nuovi modi per immaginare e realizzare le cose grazie al design generativo. Il cloud computing, le tecnologie mobile, i social e la collaborazione, ci permettono di progettare, realizzare e utilizzare le cose in modo totalmente nuovo. Quello che Autodesk definisce The Future of Making Things è la visione futura di un processo già in atto da tempo. Il design generativo è un punto centrale, è un processo dove la infinita potenza di calcolo del cloud viene utilizzata per generare una ampia gamma di design, da migliaia a decine di migliaia, che rispondono ad esigenze specifiche. Il design generativo può migliorare la qualità del progetto, l’efficienza e le prestazioni a qualsiasi livello e in qualsiasi settore: dall’arredamento, a protesi mediche, edifici e aerei, tutto può essere realizzato in modo nuovo. Per la Milano Design week sono stati creati diversi oggetti.
Elbo Chair. Per questa sedia, i progettisti hanno iniziato inserendo i loro obiettivi nel software di progettazione generativa. Per la realizzazione, hanno scelto un router di CNC e legno di noce nera. Il computer poi presentato centinaia di alternative di progetto, consentendo ai progettisti di selezionare la soluzione migliore in base a fattori come i dati delle prestazioni, producibilità, ed estetica. Il risultato: una sedia con il 18 percento in meno di volume rispetto al disegno originale, una diminuzione del 90 per cento in spostamento massimo, e una diminuzione dell’80 percento in sollecitazioni massime.
Livrea Yacht. Il progetto mostra la ricerca dell’azienda Livrea per trovare un modo più ottimizzato e sostenibile di costruire barche. Questo li ha portati ad abbracciare nuove tecnologie di progettazione e produzione. Utilizzando un software di modellazione avanzata, il team ha progettato una barca che mantiene la classica estetica di uno yacht da regata, ma elimina la necessità degli stampi di produzione utilizzando un robot industriale per la stampa 3D. Questo robot ha già tagliato i tempi di produzione da settimane e mesi a poche ore, ha fatto risparmiare sui materiali e ha ridotto i rifiuti prodotti.