Quando si è deciso di creare la nuova Mazda CX-5, il mantra per questa sfida è stato “Car as Art”, vale a dire elevare la qualità del progetto portandola ad un livello artistico. Dare vita alla concept car, rendendola una vettura di produzione, è stata una bellissima sfida per il design team che ne ha curato la realizzazione degli esterni. L’obiettivo era quello di creare una forma semplice ma audace, matura ed elegante in cui fossero ridotte al minimo le linee marcate.
Quest’obiettivo ha richiesto delle modifiche durante la realizzazione della vettura. Il capo del design degli esterni Takanori Tsubaki, vedendo gli sketch iniziali della CX-5 convertiti in 3D, non era completamente soddisfatto. Rompendo con la tradizione, è stato chiesto un parere ad alcuni colleghi scelti al di fuori dal design team della CX-5. Grazie ad un punto di vista diverso e a nuove idee, il progetto della CX-5 è stato rivisitato ed è stato consegnato uno sketch finale.
La struttura superiore della vettura è stata rivista, con il riposizionamento del montante A più indietro di 35 mm. La linea singola e netta che parte dai proiettori e passa per le ruote posteriori, culmina nel retro della vettura in una forma trapezoidale. E’ stato potenziato anche l’aspetto della griglia anteriore e del marchio Mazda. Quest’ultimo è dotato di un nuovo disegno dal design piramidale, rafforzando così la potenza visiva del badge e accentuando la profondità della griglia di aspirazione.