Le auto elettriche dovrebbero alleviare il problema delle strade congestionate e delle città inquinate. Con la concept Snap, Rinspeed presenta un modo in cui questa realtà potrebbe attuarsi. Per la prima volta infatti, sarà possibile l’utilizzo statico delle vetture, grazie ad un telaio separato dalla carrozzeria. Frank M. Rinderknecht, fondatore e CEO di Rinspeed Inc., ha riunito tutti i componenti usurabili e soggetti a obsolescenza nonché tutta la tecnologia per l’elaborazione dei dati sul cosiddetto “skateboard”, un pianale intelligente e completamente autonomo della vettura elettrica. Mentre i costruttori convenzionali celebrano l’unione dello chassis con la carrozzeria come il momento più importante della costruzione di ogni veicolo, lo “skateborad” e la cellula-abitacolo della “Snap” sono uniti solo temporaneamente.
Altra novità è la risoluzione di un problema che molti riscontrano nei navigatori satellitari. Sopo un po’ di tempo diventano obsoleti perché i dati del software e della mappa sono vecchi. Ciò oltre ad essere fastidioso può diventare un problema di sicurezza per le auto a guida autonoma del prossimo futuro. I due assali sterzanti e il powertrain elettrico integrato le permettono di girare praticamente se stessa e di produrre dati reali e aggiornamenti sul traffico urbano.
In opzione c’è anche un “assistente personale”, un robot autonomo e intelligente in grado di accompagnare gli occupanti o di aiutarli con l’esecuzione di commissioni, acquisti, o altri compiti noiosi. Le caratteristiche degli interni svolgono un ruolo fondamentale nelle auto a guida autonoma. In questo senso, Rinspeed collabora con STRÄHLE+HESS che si avvale a sua volta dell’esperienza di Stahl. L’azienda olandese è infatti leader mondiale del mercato per le superfici in pelle e tessuto nel settore automobilistico. La funzionalità va di pari passo con il confort, i passeggeri possono rilassarsi su sedili in pelle decisamente morbidi forniti da Bader.