Kei Kyu è direttore esecutivo del design di Datsun da aprile 2016. In questo ruolo, Kyu vuole creare un certo spirito di squadra in un gruppo di individui che ama le sfide, bravi ad analizzare le richieste e in grado di offrire un’ampia varietà di pensieri e considerazioni.

1) Ti sei laureato presso il College of Art and Design del Dipartimento di Industrial Design dell’Università di Musashino e sei entrato a far parte di Nissan nel 1991. Quando hai deciso che saresti diventato un designer di automobili?
La mia passione per il design è iniziata nell’infanzia. Quando ero bambino, tutti in Giappone erano affascinati dalle supercar: Ferrari, Porsche e Lamborghini. La gente comprava le foto di queste vetture solo per il gusto di guardarle, e io ero uno di loro! La Countach LP400 è stata quella che più ha impressionato la mia memoria. Il design di Marchello Gandini mi ha sbalordito. La macchina era incredibile, così elegante e con una tale presenza scenica. Sono stato anche molto colpito dalla Nissan Silvia e dalla Fairlady Z, e sono sicuro che quelle esperienze abbiano notevolmente influito sulla decisione di diventare un designer di automobili.

Datsun

2) Da dove viene la tua ispirazione quando crei una vettura o guidi la tua squadra?
Bisogna trovare “aspettative inaspettate”. Quando creo qualcosa, il mio obiettivo principale è capire i clienti. Ho bisogno di sentire chi sono i nostri clienti, qual è l’umore e l’atmosfera di un paese, come si comportano le persone, quali sono le nuove tendenze e mode attraverso l’esperienza. Questo è il punto di partenza del mio design: scoprire cosa si aspetta la gente. Credo fermamente che il design sia un dono per i clienti, non una merce.

Datsun

3) Durante la tua carriera, hai supervisionato il design dei marchi Nissan e Infiniti. Che cosa hai portato a Datsun di ciò che hai imparato lì?
La maggior parte del mio tempo come progettista di auto l’ho trascorsa lavorando presso Infiniti, è stata un’esperienza molto significativa per me. Ho studiato come dare forma ad un’idea e ho imparato a ricercare il massimo livello di qualità del design. Datsun copre un segmento completamente diverso, ma per me, è importante mantenere la mentalità focalizzata sulla qualità del design, come la qualità delle superfici e delle linee. L’auto è un simbolo del successo raggiunto, l’incarnazione di un sogno e quindi ha bisogno di un design più forte, per distinguersi dalla massa. Questa è la direzione che mi piacerebbe seguire nella creazione della seconda generazione di auto Datsun.

Datsun

4) Puoi dirci com’è composta la tua squadra di designer?
Il team che lavora per Datsun è grande e molto compatto. Apprezzo l’atmosfera informale e flessibile, non ci sono barriere tra di noi. I membri del team possono fermarsi, parlare e chattare con me in qualsiasi momento per condividere le loro idee. Se un’idea è buona, viene immediatamente inserita nel progetto. Quindi, in poche parole, il team di progettazione Datsun è veloce, diretto, spontaneo e in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti in atto in questi mercati molto variabili dove le richieste dei clienti cambiano molto spesso. Sono orgoglioso di far parte di questa grande squadra.

Datsun

5) Qual è il tuo motto?
Il mio motto personale è un detto giapponese. Il significato è che il futuro è imprevedibile e quello che può sembrare qualcosa di brutto oggi, può diventare buono domani. Quindi, un’attitudine positiva a qualsiasi cosa stia accadendo per me ha la massima importanza.