Il design del Volkswagen ID. Buzz Cargo è definito dall’interazione di elementi familiari del Dna del van Transporter con elementi futuristici. La parte anteriore, in particolare, ha un caratteristico disegno a “V” e un “volto” tipicamente amichevole che assomiglia chiaramente alla sua progenitrice, pur essendo un’interpretazione completamente nuova. Al posto dei fari rotondi del modello originale, l’I.D. Cargo ha proiettori a Led interattivi che non solo illuminano la strada, ma comunicano anche con i pedoni. Un’altra caratteristica distintiva del design è lo sbalzo anteriore corto.
Fuori, il concept è differenziato dall’I.D. Buzz tradizionale dal fatto che il tetto è composto da pannelli solari, da porte posteriori ad ampia apertura e da un nuovo paraurti. Il tetto è dotato di un impianto fotovoltaico che genera così tanta energia da essere in grado di estendere l’autonomia del veicolo di circa 15 chilometri al giorno. Al fine di ottimizzare lo spazio di carico attraverso un sistema di scaffalature, non c’è alcuna porta scorrevole sul lato del conducente. Tutte le porte si aprono elettricamente. Lo sblocco del veicolo dall’esterno viene attivato tramite un sensore. La vettura riconosce le persone autorizzate ad entrare tramite una chiave digitale gestita tramite lo smartphone.
Come tutti i membri della famiglia I.D., anche questo furgoncino è caratterizzato da un abitacolo ampio, grazie ai vantaggi offerti dall’architettura MEB dedicata alle elettriche del Gruppo. Gli interni sono stati adattati per uso commerciale, fin nei minimi dettagli. Invece di due sedili singoli nella parte anteriore, il concept car è equipaggiato con un sedile di guida e una doppia panca sul lato del passeggero. Il sedile centrale può essere ripiegato per diventare una zona di lavoro in cui il conducente può, ad esempio, utilizzare un laptop integrato.