Hyundai presenta tre soluzioni per la mobilità del futuro al Consumer Electronic Show 2020. L’ecosistema progettato dal costruttore giapponese è composto da tre elementi. Il primo è l’Urban Air Mobility (UAM), a metà tra un aereo e un drone che, secondo quanto dichiarato da Hyundai, è capace di atterraggio e decollo in elettrico e libererà le persone dal traffico, facendo recuperare tempo per le attività a cui tengono veramente.

Il veicolo è stato sviluppato con Uber: «Hyundai è il nostro primo partner con know-how nella produzione di veicoli su scala mondiale. Crediamo che Hyundai abbia il potenziale per costruire veicoli Uber Air a costi mai visti nel settore aerospaziale di oggi, producendo velivoli affidabili e di qualità a volumi elevati, e ridurre i costi dei passeggeri per viaggio. La combinazione della forza produttiva di Hyundai con la piattaforma tecnologica di Uber rappresenta un enorme salto in avanti per il lancio di una rete aerea di taxi nei prossimi anni», ha dichiarato Eric Allison, responsabile di Uber Elevate.

La seconda idea è il Purpose Built Vehicle, un container mobile che può funzionare da ristorante, bar e hotel o persino da centro clinico e farmacia, oltre ad essere utilizzabile anche come urban shuttle. L’ultimo elemento di questo ecosistema della mobilità del futuro è l’Hub, uno spazio che connette UAM e PBV e che ha la psta di atterraggio del drone all’ultimo piano. L’interno dell’Hub consente di svolgere diverse attività, trasformandosi in centro commerciale, sala da concerto o cinema.