PRIMA L’AERODINAMICA
Berlina a quattro porte di segmento D, la Tesla Model 3 è la meno costosa delle vetture proposte al momento dal costruttore di elettriche americano. Come tutte le Tesla anche la Model 3 è stata disegnata dal designer statunitense Franz von Holzhausen. La batteria della vettura è parte integrante del pianale stesso compresa fra l’asse anteriore e quello posteriore, su quest’ultimo si trova anche il motore elettrico, mentre nella variante mossa dalla trazione integrale c’è invece un motore per ciascun asse.
Secondo quanto dichiarato dal costruttore americano, il design della Model 3 è stato studiato per ottenere ottime prestazioni dal punto di vista aerodinamico, una scelta che aumenta l’efficienza della vettura e ha un impatto diretto sull’autonomia di percorrenza. Alcuni dettagli hanno preso forma proprio per questo motivo, come le maniglie delle porte a filo della carrozzeria che consentono all’aria di creare meno vortici possibili durante la marcia. Tesla dichiara un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,23. L’obiettivo progettuale era 0,21.
La vettura è stata anticipata da una concept car presentata dal Ceo di Tesla Elon Musk nel 2016, durante un evento presso il Tesla Design Studio di Hawthorne, in California. La Model 3 è stata un successo istantaneo: nei giorni immediatamente precedenti l’evento circa 115mila persone avevano versato un acconto di 1.000 dollari per prenotare il modello. Gli interni sono minimalisti, con un grande schermo flottante da 15 pollici ad orientamento orizzontale posizionato al centro della plancia. Da qui si controllano tutte le possibili funzioni dell’auto.