Italdesign e Ducati presentano la nuova bicicletta pieghevole a pedalata assistita Urban-E, ideale come mezzo per la mobilità urbana, combina soluzioni innovative ed ergonomiche ad un design particolarmente curato. Disponibile in versione black o grey, Urban-E è costruita attorno allo speciale telaio in alluminio, progettato dai designer del Centro Stile Ducati in collaborazione con i colleghi della divisione Industrial Design di Italdesign, con sistema di chiusura easy folding che consente di piegarla in poche semplici mosse. L’attacco manubrio ospita il display LCD completamente integrato, che permette di controllare tutte le funzioni di assistenza, di verificare la carica della batteria residua e di accendere e spegnere le luci Led. La batteria da 378Wh porta la Urban-E ad un’autonomia di circa 70 km con una carica.
«Le foldable e-bike stanno diventando sempre più comuni come mezzo di trasporto sostenibile anche nelle città, poter lavorare a questo progetto rendendolo unico è stata una bella sfida», dice Nicola Guelfo, Head of Industrial Design di Italdesign. «Questo tipo di bicicletta presenta notevoli vincoli tecnici: il nostro approccio, comune ad ogni progetto che affrontiamo, è stato quello di far convivere soluzioni stilistiche e ingegneristiche. Abbiamo inserito elementi caratteristici dello stile Ducati, adattandoli alle esigenze strutturali e di design e alle finalità tipiche di una bicicletta, senza dimenticare le esigenze di chi la utilizzerà».
Designer e progettisti hanno lavorato per realizzare una e-bike dallo stile pulito e lineare; la batteria è integrata nel telaio e diventa essa stessa elemento di stile, richiamando, nel tipico colore rosso Ducati e nella forma arcuata, i serbatoi delle motociclette. Le luci Led sono anch’esse integrate nel telaio; la forcella ammortizzata, gli pneumatici con tecnologia anti-foratura in kevlar, montati su cerchi a doppia spalla in alluminio e il parafango posteriore, oltre ad accentuarne lo stile racing, assicurano il massimo comfort durante la guida, anche nei percorsi più irregolari.