Immaginate una Mini. Sarà un bel ricordo, perché gli unici tratti comuni in quella del futuro saranno la posizione delle ruote, ai quattro angoli, e il footprint, cioè la sua orma sulla strada (sarà lunga 4,46 metri). Non sarà una semplice auto, come afferma il responsabile del design Mini Oliver Heilmer, ma «uno spazio che si adatta ai tuoi bisogni, che ti farà sentire come a casa».
Affascinante e utopistica
Ci vorranno però molti anni perché diventi realtà. Per cominciare, la Mini Vision Urbanaut – nome che fa pensare a un astronauta urbano – è un concept elettrico al livello più puro, nel senso che è un esercizio virtuale cui non ha fatto seguito un modello, tantomeno un prototipo. Il modello digitale è stato realizzato impiegando la realtà aumentata. E’ una Mini lontana, forse utopistica, ma affascinante, sebbene di Mini le resti ben poco.
I “Mini moments”
I designer Mini non sono stati i primi a cimentarsi nello studio di un futuro in cui, ahimè, le auto non saranno più da guidare (dalla plancia che è più divano che plancia possono però emergere volante e pedali), ma sono andati più lontano di altri. «Mini – afferma Heilmer – vede il suo futuro come catalizzatore e compagno di momenti indimenticabili, che potremmo chiamare ‘Mini moments’. La Urbanaut ne ha tre, per offrire un’ampia gamma di scenari d’uso. Li abbiamo chiamati Chill, Wanderlust e Vibe».
Relax o condivisione
«Il Chill – dice Heilmer – invita a prendere fiato e fare una pausa. L’auto diventa una sorta di ritiro, un rifugio dove rilassarsi o lavorare. Da fermi, naturalmente. Wanderlust è l’unico utilizzabile in movimento, mentre il Vibe pone al centro dell’attenzione il tempo condiviso con altre persone».
Una Mini monovolume
Per accomodare tutto questo la Mini diventa un monovolume con una calandra ottagonale e i fari visibili soltanto quando accesi. La vernice – l’opaca tonalità Zero Gravity – passa da un verde metallizzato con effetti blu cangianti a un sobrio tono di grigio, con i finestrini che riprendono il colore della carrozzeria.
Ruote in stile skateboard
Le ruote sono in stile skateboard, con i pneumatici immersi nei cerchi. Più mille diavolerie elettroniche. «Per la Urbanaut – afferma Heilmer – abbiamo sviluppato un approccio olistico che regola il rapporto fra forme, materiali, illuminazione e suoni».
(Articolo completo su A&D n. 246)