Lutto nel mondo del car design. Robert Opron, tra i più geniali progettisti automobilistici si è spento a 89 anni ad Antony, Hauts-de-Seine, Francia. Il progettista è stato il padre di alcune delle più significative vetture del secolo scorso, come le Citroën SM, GS, CX e le Renault Fuego ed Espace. Robert Opron trascorse la sua prima giovinezza in Africa e raggiunse la Francia solo all’inizio degli Anni 50 per studiare architettura. Il suo primo impiego nel settore automotive fu alla Simca nel 1957 dove, tra i diversi lavori, si fece notare in particolare per il prototipo Fulgur. La sua carriera in Citroën inizia nel 1962 ancora sotto gli occhi di Flaminio Bertoni, papà della mitica DS. Qui Opron scatenò tutta la sua creatività data da linee futuristiche ma funzionali all’aerodinamica con scelte spesso originali e fuori dall’ordinario come l’idea di inglobare i fari anteriori nel disegno stesso del frontale.
Tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta arrivò a concepire frontali molto inclinati all’indietro, con fari carenati ed inglobati nella carrozzeria. Diversi i modelli di successo di quel periodo: dalla SM del 1970 alla GS alla CX, il suo ultimo lavoro per Citroën a causa del passaggio di proprietà nel gruppo Peugeot: «Non ho voluto lavorare per Peugeot, non ero d’accordo con la direzione. Ho sempre detto: non lascio Citroën, lascio Peugeot». Opron inizia così la sua attività in Renault dove si occupò del restyling dell’Alpine-Renault A310 e successivamente firmò i progetti di Renault 9, la Renault Fuego, Espace e Renault 25 per passare in proprio come consulente nel 1992 (note le sue collaborazioni anche con Fiat e Alfa Romeo) e ritirarsi a vita privata nel 2000.