Rimac, produttore di hypercar elettriche, ha svelato Nevera, versione di produzione derivata direttamente dalla concept car C_Two (svelata al Salone di Ginevra 2018). 2 milioni di euro il prezzo, 1.914 cavalli, 415 chilometri orari di velocità massima, i numeri della Nevera raccontano di un progetto stilistico volto ad ottenere la massima efficienza e le migliori performance possibili. Come accade per tutti i modelli, in particolare quelli ad altissime prestazioni, le forme della Rimac Nevera seguono la funzione, in una fusione tra ingegneria e design che ha generato uno stile elegante.
Una serie di modifiche a carrozzeria, diffusori d’aria e prese d’aria della Nevera ha permesso di migliorare del 34% l’efficienza aerodinamica rispetto ai primi prototipi. Il profilo del cofano, la forma dei montanti e il design dei diffusori, degli splitter e dei radiatori sono stati tutti intensamente analizzati e perfezionati per migliorare il flusso d’aria e la deportanza dal centro stile Rimac guidato da Adriano Mudri. Il profilo del cofano anteriore, il flap sottoscocca, il diffusore posteriore e l’ala posteriore possono muoversi indipendentemente, guidati da complessi algoritmi che forniscono la configurazione aerodinamica ottimale per ogni situazione di guida.
Gli interni sono minimalisti. Guidatore e passeggero sono circondati da materiali di pregio, mentre la parte tecnologica è stata sviluppata pensando a una facile gestione dei sistemi infotelematici. Gli schermi sono tre: il primo è posizionato di fronte al guidatore e mostra le informazioni della strumentazione, il secondo per il sistema multimediale è al centro della plancia, mentre il terzo è stato installato davanti al passeggero. I progettisti hanno deciso di ridurre al minimo i pulsanti fisici all’interno dell’abitacolo e di raggruppare il le funzioni in aree tematiche differenti.