«Con EQS Suv presentiamo il nostro primo Suv full electric costruito sulla nuova piattaforma EVA. Il suo design futuristico nasce dall’integrazione emozionale di forme e superfici e i suoi passaggi fluidi rispecchiano lo stile Mercedes. Abbiamo creato così un look moderno e aerodinamico. Le proporzioni futuristiche e innovative di questo modello ridefiniscono completamente il significato del lusso in versione a ruote alte». Gorden Wagener, responsabile del design di Mercedes-Benz AG. Descrive così la EQS Suv ammiraglia a ruote alte ed elettrica di Mercedes-Benz.
La purezza sensuale si riflette nelle superfici ben modellate, nella riduzione delle linee di giunzione e nei passaggi fluidi (“seamless design”). Il frontale forma nel suo insieme l’unità Black Panel. I fari uniti da una fascia luminosa e la mascherina del radiatore in nero (Black Panel) ne caratterizzano la linea originale. I tre punti luce, che su EQS Berlina costituiscono la firma caratteristica delle luci di marcia diurne, diventano per EQS SUV tre piccoli triangoli. Un’altra peculiarità è la superficie strutturata e retroilluminata dei moduli delle luci: un motivo esagonale tridimensionale che, insieme alle luci di marcia diurne, rende l’auto subito riconoscibile.
La vista laterale è definita da una silhouette morbida che segnala già da lontano l’efficienza aerodinamica dell’auto. La linea di design inizia con un frontale arrotondato, per slanciarsi poi verso il montante anteriore molto inclinato e proseguire lungo il profilo del tetto fino allo spoiler posteriore. I retrovisori esterni sono applicati sulla modanatura inferiore del finestrino, posizione scelta per motivi aerodinamici ed aeroacustici. I cladding sui passaruota, tipici dei modelli SUV, sono neri come i rivestimenti dei longheroni; in entrambi i casi il colore contribuisce a far sembrare meno voluminosa la vettura. A richiesta è disponibile un predellino di accesso, che garantisce anche vantaggi aerodinamici e influisce quindi positivamente sull’autonomia elettrica.
L’abitacolo propone spazi generosi con rivestimenti e esclusivi e innovativi. Oltre all’Mbux Hyperscreen formato da tre pannelli da 12,3 (strumentazione), 17,7 pollici (centrale) e 12,3 pollici (passeggero), i designer hanno puntato sulla sistematica digitalizzazione di molti altri elementi. Una novità è rappresentata da un elemento decorativo ibrido, che abbina il legno a un pattern realizzato con inserti decorativi in alluminio, per una reinterpretazione moderna e pregiata della classica tecnica dell’intarsio. La forma dei pannelli delle porte richiama l’interior design delle abitazioni moderne. Le porte e i relativi pannelli centrali si sviluppano da dietro la plancia portastrumenti.