Si è aperta sulla piattaforma d’arte Shifting Vision, l’asta “Reverse Again”, che segna il primo passo del celebre artista Ron Arad nel mondo NFT (Non Fungible Token). Protagonista delle tele virtuali e musa ispiratrice dell’artista è stata, ovviamente, l’iconica Fiat 500. Torna così sul palcoscenico internazionale il gioiello più prezioso del marchio italiano che, dal lontano 1957, continua ad affascinare artisti e celebrità nel mondo, oltre ad essere fonte di ispirazione per una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Arad è un architetto e designer tra i più influenti ed enigmatici del nostro tempo, famoso per aver fornito un importante contributo al mondo dell’arte, del design e dell’architettura nel corso degli ultimi 30 anni. I suoi lavori sono stati esposti in molte istituzioni artistiche di alto livello in tutto il mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art, il MoMa, il Centre Pompidou e la Royal Academy of Art, che lo ha eletto Royal Academician nel 2013. La opere che compongono “Reverse Again” sono disponibili agli acquirenti sottoforma di tecnologia NFT (Non Fungibile Token), ovvero provviste di certificati che attestano l’autenticità, l’unicità e la proprietà di un oggetto digitale. Ogni quadro deriva dalla stretta collaborazione tra Ron Arad e FIAT, che ha supportato il designer nel suo studio della tridimensionalità anche attraverso i modelli virtuali utilizzati per le simulazioni dei crash test. Grazie a questo approccio, l’artista ha potuto portare avanti la sua esplorazione della relazione tra processi artigianali e digitali, già iniziata con la sua mostra “In Reverse” del 2014.
L’asta “Reverse Again” è in diretta sull’innovativa piattaforma Shifting Vision, uno spazio virtuale dedicato alle opere NFT, che si ripromette di colmare il divario tra il mondo dell’arte fisica e quello dell’arte digitale. La piattaforma ha collaborato alla creazione di queste nuove opere artistiche.
Shifting Vision ha inoltre prodotto il docu-film “Ron Arad: Reverse Again”, diretto da Giulia Magno, disponibile sui canali social del brand Fiat. Nel film, l’artista ripercorre la lunga fascinazione per la Fiat 500: dai suoi ricordi d’infanzia all’idea di trasformare le Fiat 500 in “quadri” (o “Pressed Flowers”, cioè “fiori pressati”, come li ha affettuosamente intitolati), alla creazione di opere d’arte digitali come “Slow Outburst” e “Drop Me a Line”.