Mercedes-Benz è entrata in una nuova era di quello che ha chiamato periodo del “design iconico”. A rappresentare questa evoluzione è la show car Vision Iconic, che incarna la libertà di pensare oltre le convenzioni in un impulso creativo che apre nuove prospettive e costruisce un ponte tra passato e futuro. Oltre a un’eleganza senza tempo condita con una buona dosa di opulenza, un elemento centrale è la reinterpretazione di uno dei dettagli più riconoscibili della storia dell’automobile: la leggendaria griglia del radiatore Mercedes-Benz. Questa cosiddetta “griglia iconica”, introdotta per la prima volta con la nuova Glc elettrica, esprime al tempo stesso emozione e intelligenza, consentendo a Mercedes-Benz di distinguersi nel mare dell’uniformità.

«Ispirata all’epoca d’oro del design automobilistico degli anni 30, questa show car incarna l’essenza pura di Mercedes-Benz – spiega Gorden Wagener, Chief Design Officer di Mercedes-Benz Group -. Con il suo cofano che sembra conferirgli una presenza maestosa, le linee fluide scultoree e un tocco Art Déco, si eleva fino a diventare una vera icona della bellezza automobilistica. Gli interni con la sua panca continua e l’elegante posteriore, evocano ricordi della mitica 300 SL». La Vision Iconic è più di una semplice automobile: è una scultura in movimento, un omaggio a un’eleganza senza tempo e una dichiarazione per il futuro. «La simbiosi tra tradizione artigianale, tecnologia all’avanguardia e un linguaggio di design inconfondibile ne fa la massima espressione di valore, prestigio e grazia la cosa più bella e più prestigiosa». Tanta la tecnologia di cui è dotata questa showcar: una su tutte? Mercedes-Benz sta studiando moduli solari innovativi che potrebbero essere applicati senza soluzione di continuità alla carrozzeria dei veicoli elettrici, simili a una pasta sottilissima.

Gli interni della Vision Iconic si ispirano all’Art Déco, e sono realizzati con la massima maestria artigianale e materiali esclusivi. Il fulcro del cruscotto è una struttura fluttuante in vetro, denominata “Zeppelin”, una forma scultorea che rivela interni lussuosi con dettagli dal design artistico e un raffinato gioco di strumenti che si alternano, tra analogico e digitale. All’apertura della portiera, il quadro strumenti prende vita con un’animazione cinematografica, interamente analogica, ispirata ai cronografi di alta gamma. Il concetto di schermo da montante a montante integra perfettamente la tecnologia nell’abitacolo. Al centro, uno dei quattro orologi ha la forma del logo del marchio e funge da compagno AI.