Volumi marcati, ruote alte, linee aggressive. Negli ultimi anni molti nuovi modelli sono stati caratterizzati da un carattere forte a tutti i costi. Un trend che, in qualche caso, ha trascurato la funzionalità. Pertanto, la capacità di tornare all’essenza del design e di rispondere con precisione alle esigenze del tempo e dell’utente è diventata la chiave per il successo dei marchi.
Design orientato alle persone
È il caso di Geely, colosso cinese che ha riscritto la sua filosofia stilistica basandosi su alcuni principi guida: la forma segue sempre la funzione, il design deve partire dalle emozioni, deve essere orientato alle persone e prendere ispirazione dalla cultura e dalla tradizione. «Ritornare ai principi fondamentali seguendo le esigenze degli utenti significa creare risonanza sia a livello emotivo che a livello di valori. Il nostro non è un compito semplice: dobbiamo intercettare la maggior parte delle esigenze del mercato e, soprattutto, dare risposta con le nostre idee alle aspettative degli utenti rimaste ancora inespresse», racconta Chen Zheng, Vice President of Geely Auto Group and Global Design Head.
Una griglia ispirata alle cascate d’acqua
I manifesti nati per rappresentare il pensiero stilistico di Geely sono due: la Geely Galaxy Starshine 6 e la Geely Galaxy A7. Le due vetture offrono un’interpretazione completa dei capisaldi del design del brand. Il frontale della Geely Galaxy Starshine 6 è caratterizzato da una grande griglia a sviluppo verticale per consentire un maggiore ingresso dell’aria per il raffreddamento del motore termico. Nel progettarla i creativi si sono ispirati alla forza generata dalle cascate d’acqua e l’hanno dotata di 29 elementi scolpiti per creare una maggiore profondità visiva e giochi di luce che la fanno sembrare in perenne movimento.
Tanti riferimenti alla natura
Le sorprese sono anche nei dettagli. Osservando i cerchi della vettura da ferma torneranno a mente le stelle, mentre in movimento prendono vita cinque scie di luce che, spiegano da Geely, simboleggiano la fortuna e l’equilibrio. I riferimenti naturali non sono finiti: la barra di Led a tutta larghezza della fanaleria evoca il sorgere del sole. Inoltre, utilizza strutture ottiche avanzate per creare uno sguardo distintivo da tigre nei fari anteriori, trasmettendo lo spirito del veicolo e offrendo un valore emotivo che va oltre la semplice utilità.
Ampie superfici vetrate, tanta luce dall’esterno
Per entrambi i modelli, la realizzazione degli interni ha tratto ispirazione dall’architettura cinese classica con l’obiettivo di creare un abitacolo spazioso, confortevole e accogliente per guidatore e occupanti. Quelli della Geely Galaxy Starshine 6 si ispirano alle antiche carrozze “Xuan” per la loro comodità e il senso di spaziosità che offrono ai passeggeri, enfatizzando l’idea di “persone all’interno di una scena”, anche grazie ad ampie superfici vetrate e a un tetto panoramico che fa filtrare tanta luce dall’esterno. A proposito di spazio, le famiglie potranno sfruttare appieno i 27 vani portaoggetti sparsi qua e là e godersi le poltrone che possono contare su 20 millimetri di imbottitura “memory foam”.
I giardini cinesi come spunto per gli interni
Gli interni della Geely Galaxy A7, invece, prendono spunto dai giardini cinesi e dalla loro organizzazione estremamente ordinata pur nella varietà dei paesaggi e capace di trasmettere una sensazione di relax. I sedili, realizzati con una struttura a dieci strati di imbottitura con una schiuma morbida e contenitiva, integrano altoparlanti per poggiatesta e sono dotati di ventilazione, riscaldamento, regolazione completamente elettrica e funzione massaggio. I progettisti hanno deciso di dare ampio spazio al cosiddetto feedback tattile con l’integrazione di pulsanti fisici per il controllo dei comandi essenziali. Tutto questo mira a un unico scopo: ricostruire il profondo legame tra l’uomo e il veicolo, tornando ai principi fondamentali del design.
(Articolo completo su A&D n. 275)




