Barcellona è diventata la meta preferita di designer e creativi. Oltre alla presenza “storica” del Centro Tecnico Seat a Martorell, a Sitges ha aperto già da alcuni anni lo European Design Center, centro di ricerca avanzata del gruppo Volkswagen. Hanno invece preferito il centro città Renault e, pochi mesi dopo, Volvo con il suo nuovo Strategic Design Barcelona.
Come dice il nome, lo studio ha un preciso ruolo strategico. L’ingresso nel Premium Automotive Group del gruppo Ford, consente a Volvo di avere accesso ad un ventaglio più ampio di pianali su cui basare i propri prodotti, incluse vetture più compatte dell’attuale modello d’ingresso S/V40, sempre con contenuti e standard elevati.
Spiega il direttore del design Volvo, Peter Horbury: “Questo centro non è nato solo per mandare i designer dalla Svezia al sole della Spagna per un po’. Abbiamo scelto questa città anche per il suo parco automobilistico circolante. Abbiamo già da diversi anni uno studio in California, ma laggiù le auto sono grandi, le strade più ampie e parcheggi spaziosi. Se volessimo disegnare delle vetture di segmento più piccolo, qui a Barcellona avremmo una buona scuola, a dimensione europea”.
L’attività del nuovo studio catalano è iniziata alla fine del 2000, dapprima in una sede temporanea, quindi, all’inizio di quest’anno, in quella definitiva, un appartamento di 250 m_ al terzo piano di un raffinato edificio Art Decò. Responsabile del centro è il chief designer inglese David Ancona, che guida un organico composto da sette designer (sei spagnoli e un franco-greco) e un ingegnere di studio svedese, a cui possono aggiungersi uno o due visitatori occasionali. La presenza di una così alta percentuale di designer spagnoli nel team è motivata proprio da questa ricerca di “spirito latino”.
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