Attraversare lo stand Peugeot al Mondial non lasciava possibilità di dubbio: c’era un’incontrastata prim’attrice tra le molte vetture presentate dalla casa del Leone in occasione dell’esposizione nazionale e si trattava della piccola monovolume 1007.
Insieme con i protagonisti del progetto, Auto & Design illustra i punti salienti della genesi di questo nuovo modello, nato, per quanto riguarda gli esterni, da una stretta collaborazione con la Pininfarina. Per Gérard Welter, Direttore del Centro Stile Peugeot, la 1007 «è una vettura che riesce a suscitare curiosità e a provocare l’immaginazione delle persone, ma che soprattutto costituisce una risposta alle richieste di concetti sempre nuovi da parte del pubblico».
Per affrontare questa richiesta, alla Pininfarina hanno lavorato dall’inizio su una base di decisa originalità dei temi stilistici, identificando nel motivo slanciato della freccia il punto cruciale attorno al quale lavorare anche in relazione all’architettura insolita, dovuta alla porta unica scorrevole: «La soluzione che ci ha colpito subito durante la presentazione nella primavera del 2000 – spiega Aude Brille, responsabile del progetto 1007 per la marca – utilizzava la grafica della freccia per caratterizzare tutto il volume della vettura. Sulla base di questa soluzione, abbiamo fatto evolvere il progetto concentrandoci soprattutto sull’integrazione dell’impronta Peugeot nel frontale».
« I vincoli imposti dal meccanismo della porta, che interessa buona parte del corpo vettura – spiega Lorenzo Ramaciotti, Vice Presidente del Design Pininfarina – si sono trasformati in motivo grafico, contribuendo a creare la tipizzazione della fiancata».
Un risultato raggiunto con successo, visto che la 1007 può contare su una linea esterna tra le più interessanti della categoria.
L’articolo continua su Auto & Design n. 149