Un nuovo modello, presentato di recente e molto riuscito; un marchio che è anche una bandiera; un nome che è il simbolo della muscle car popolare sulle strade degli Stati Uniti. Sono questi alcuni tratti della FR500C, quinta generazione della ormai leggendaria Mustang di casa Ford, lanciata nel 2005. Di certo non un invito a ridisegnarla. A meno che non si voglia di proposito affrontare una sfida, e sollevare l’attenzione in un mercato oggi molto sensibile al design. Così è nato all’Italdesign Giugiaro il progetto per la rivisitazione di questa icona americana, in debutto europeo al salone di Ginevra 2007. Spiega Fabrizio Giugiaro, direttore dell’area stilistica: «La FR500C è un’auto molto valida, e non era facile fare meglio, trovare idee diverse. Il nostro obiettivo era di dare un’interpretazione fedele dell’anima Mustang, con qualche cosa in più».
Se la vettura di serie è una classica berlinetta sportiva tre volumi, già dalle prime fasi di ricerca la Mustang Italdesign adotta la formula più dinamica due volumi: «Il risultato è un coupé, meno classico rispetto al modello di serie ma sempre coerente con la sua immagine. Il taglio del parabrezza è lo stesso, come praticamente identici sono il passo e la larghezza del pianale. La parte più “europea”, anche più provocatoria della nostra versione è lo sbalzo posteriore, molto fine, pulito, moderno, in particolare nella grafica dello specchio di coda», sottolinea Giugiaro.
Completamente funzionante, la concept dell’Italdesign Giugiaro rispetta in tutto le norme necessarie per l’omologazione negli Stati Uniti: «E’ una vettura reale, in ogni suo aspetto, ed è davvero bella da guidare. Siamo riusciti a creare una vettura classica, ma moderna nelle prestazioni e che ogni appassionato Mustang potrebbe guidare senza difficoltà».
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