Con la EZ-Ultimo, i designer Renault hanno completato una trilogia di concept car che esplorano le possibilità offerte dalla mobilità condivisa e autonoma. La EZ-Ultimo è un veicolo di lusso che può essere impiegato per un viaggio o un evento speciale, oppure da un hotel per offrire un trattamento extra ai propri ospiti. «Per il 2018 era nostra intenzione guardare davvero nel futuro», ha detto Laurens Van den Acker, direttore del corporate design Renault. «Probabilmente, lo sviluppo più interessante e avvincente si avrà con il passaggio dalla mobilità personale, in cui esiste ancora il concetto di auto di proprietà, ai servizi di mobilità condivisa».
Renault definisce la EZ-Ultimo una “carrozza 2.0” che trae ispirazione dalle carrozze chiuse di tipo brougham del 18esimo e 19esimo secolo e, al tempo stesso, dall’architettura e dalle sculture contemporanee. La concept è pensata per viaggiare in armonia con l’ambiente urbano E’ lunga quasi 6 metri, ma è alta solo 1,35 m. Il corpo vettura è suddiviso in due zone: il frontale e il tetto, neri con un tocco di verde, con fianchi in alluminio spazzolato dalle tonalità champagne e sfaccettature che lasciano filtrare la luce ma preservano l’intimità dei passeggeri.
«Il mondo del lusso è un argomento delicato per molte persone», dice Yasu Jordan Sato, exterior designer della vettura. «Abbiamo ricercato un qualcosa di discreto, elegante e maestoso». All’interno la EZ-Ultimo è un accogliente involucro in pelle verde scuro, velluto e marmo, con un pavimento in legno a spina di pesce in noce chiaro – «come il salotto di un hotel esclusivo», spiega Janique Favrel, che ha definito il color & trim con Sanam Viseux. Due passeggeri siedono su un divano di fronte a una chaise longue in stile Eames. «L’asimmetria è voluta», precisa Laurent Negroni, che ha disegnato gli interni. «Volevamo giocare un po’ con lo spazio, infondergli del ritmo». L’obbiettivo? «Quando si chiude la porta, ci si dimentica di essere in un’automobile», dice Negroni.
Van den Acker riconosce che può sembrare sorprendere che un costruttore generalista di vetture come Renault abbia deciso di realizzare un concept di lusso. «E’ un settore dove Renault dovrebbe davvero essere presente, nonostante sia un marchio popolare. Abbiamo sentito che c’era un’opportunità per noi, perché Renault è sempre stata nota per la sua democratizzazione dell’innovazione. Con questa vettura chiunque può aspirare a un’esperienza di lusso esclusivo: sarà possibile acquistare un viaggio anche solo per cinque o dieci chilometri».