Volvo vuol dire station wagon. Da sempre i valori del costruttore svedese si traducono in vetture disegnate per mettere al primo posto la sicurezza, lo spazio e il confort. Una storia stilistica che va avanti da più di 90 anni, ma come coniugare la versatilità e il piacere di guida di una “station” tradizionale con i gusti di un pubblico sempre più rivolti verso l’architettura di suv e crossover?
Volvo aveva compreso per prima la potenzialità di modelli a metà tra vetture tradizionali e off road, delle “cross-over” nel vero senso del termine: l’allestimento Cross Country ha debuttato infatti nel 1997 sulla V70. Una storia che continua anche sulla gamma attuale e ora Volvo ha presentato a Milano la V60 Cross Country, una versione della familiare svedese con caratteristiche estetiche e tecniche che la avvicinano al mondo dei fuoristrada.
Il look da “off-roader” è stato ottenuto grazie alle plastiche nere che percorrono il perimetro del corpo vettura con funzione paracolpi, nonché a un’altezza da terra aumentata di 75 mm rispetto alla versione normale. Inoltre, è offerta di serie la trazione integrale, insieme a un sistema di sospensioni dedicate e a dispositivi di assistenza che aiutano la V60 Cross Country nei percorsi accidentati o su strade bianche, più la modalità di guida Off-Road. Gli interni sono rimasti sostanzialmente invariati, conservando il concetto di eleganza razionale e alta qualità dei materiali tipici dello stile Volvo.
La V60 Cross Country è stata svelata dal vivo in anteprima mondiale al Volvo Studio Milano, lo showroom che la casa di Goteborg ha inaugurato nel 2017 nella zona Citylife del capoluogo lombardo, a pochi passi da piazza Gae Aluenti. Il concept design dello showroom è stato curato da Tham & Videgård Arkitekter e realizzato dall’architetto italiano Gaspare Inglese a partire dagli ultimi mesi del 2016.