Infiniti QX Inspiration è un prototipo di Suv di medie dimensioni che presenta in anteprima il primo veicolo interamente elettrico della casa automobilistica. QX Inspiration apre a una nuova era nel linguaggio stilistico di Infiniti, in cui la tecnologia ricopre un ruolo ancora più centrale. Si tratta di un design progettuale inedito, appositamente ideato per esprimere la potenza e il carattere dei propulsori elettrici. “La decisione di elettrificare la gamma Infiniti è stata un passo cruciale per il nostro brand. Abbiamo iniziato a comprendere il potenziale offerto da nuove architetture e tecnologie, nonché l’impatto che queste potrebbero avere sulle attuali modalità di progettazione dei veicoli”, ha detto Alfonso Albaisa, capo del design del gruppo Nissan.

INFINITI QX INSPIRATION

Il linguaggio di progettazione di QX Inspiration è caratterizzato dunque da linee dritte cui si mescolano curve improvvise, equilibrando il tutto con un mix di superfici uniformi e forme organiche. Questo contrasto conferisce al QX Inspiration una tonalità inedita rispetto allo design dei modelli precedenti del marchio, con un profilo massiccio ma al tempo stesso composto, meno aggressivo ma pur sempre caratterizzato da dettagli personali. I precedenti suv, come l’iconico FX del 2003, erano caratterizzati da cofano lungo (per richiamare ai potenti motori a combustione interna V8) abbinato a un profilo con abitacolo in posizione arretrata. QX Inspiration propone invece un profilo contemporaneo che rifiuta ogni compromesso, ispirato dal suo motore interamente elettrico.

INFINITI QX INSPIRATION

Gli interni della concept car rivelano tutto il potenziale delle nuove piattaforme di design destinate ai veicoli elettrici. Il pannello è dominato da un ampio monitor che scorre da un montante all’altro, rifinito in vetro polarizzato con finitura dorata. Lo sterzo rettangolare, rivestito in morbida pelle bianca e marrone è anch’esso dotato di monitor dedicato. Il tunnel della trasmissione lascia spazio ad archi sinuosi, rivestiti in pelle marrone, che si innalzano dal pavimento sottostante il pannello per fondersi con la console centrale in marmo che si estende fino ai sedili posteriori. L’estremità superiore del veicolo è sostituita da una struttura unica in doghe di legno ispirata dall’architettura giapponese. Illuminando piacevolmente gli occupanti con luce indiretta, la struttura in legno di cedro, o “sugi”, proietta ombre all’interno dell’abitacolo quando il veicolo è in movimento. Ruotando verso l’esterno, le doghe in legno lasciano intravedere il bianco delle superfici esterne.