Un piccolo veicolo per la micromobilità urbana, che sia condivisibile per i piccoli spostamenti quotidiani delle persone. Nasce con questo intento Mole Urbana, il quadriciclo disegnato dal designer torinese Umberto Palermo, dalle forme squadrate e un po’ retrò. «Non ho voluto disegnare un’automobile in miniatura, ma un sistema che si possa integrare all’ambiente urbano pensato appositamente per essere noleggiato e condiviso tra i diversi utenti della strada», dice Palermo durante la presentazione al Mauto, Museo dell’Automobile di Torino.
Mole Urbana è declinata in tre versioni: la Small, lunga 3,2 metri, larga 1,49 ed alta 1,4, avrà due posti a sedere, la Medium, lunga 3,4 metri, larga 1,49 e alta 1,4, avrà un abitacolo per tre persone e infine la Large, 3,7 metri di lunghezza per 1,49 di larghezza e 1,20 di altezza che potrà anch’essa ospitare tre persone ma ha più spazio per i bagagli. I pacchi batteria sono modulabili e, a seconda della versione scelta, hanno un’autonomia che va da 75 a 150 chilometri per una velocità massima raggiungibile di 50 chilometri orari.
La versione svelata al Museo dell’Automobile di Torino è la Small e, assicura Palermo, «la guideremo presto. Vogliamo offrire l’opportunità agli utenti di effettuare i primi test drive già in autunno». Stilisticamente questa piccola vettura ha forme squadrate con cornici in alluminio divise da grandi superfici vetrate fonoassorbenti. I porta bagagli sono posizionati all’esterno della vettura. Tra le differenze ulteriori dei vari allestimenti ci sono i proiettori che nel caso della Small sono composti da un’unica unità al centro del frontale.
Rispetto alla versione concept presentata in primavera la Mole Urbana Small ha subito alcune piccole variazioni negli interni. Razionali e moderni presentano davanti al guidatore un grande display touchscreen dal quale viene trasmetta la strumentazione digitale, la navigazione e da cui si controllano le funzioni del sistema infotainment. Secondo quanto dichiarato dalla design house, i primi prototipi sono già pronti e l’intenzione è quella di produrre 50 Mole Urbana entro quest’anno, 150 nel 2021, 200 nel 2022 e 300 nel 2023. I quadricicli verranno costruiti dalla Pretto, azienda che lavora per Piaggio, Dongfeng e Isuzu, mentre la distribuzione e il noleggio saranno affidati alla Movim, società di noleggio a lungo termine.