La nuova one-off Ferrari Omologata, con la sua colorazione Rosso Magma e la sua sofisticata livrea racing, si ispira chiaramente alla leggendaria e ultrasettantennale tradizione delle Gran Turismo Ferrari. L’ultima nata della linea di modelli unici di Maranello, commissionata da un cliente europeo di primo piano del Cavallino Rampante, è un vibrante concentrato di tutti quei valori che definiscono la relazione speciale tra Ferrari e il mondo delle Gran Turismo: si tratta, infatti, di una vettura in grado di trovarsi a proprio agio tanto su strada quanto in pista, guidata da un vero gentleman driver.
A tale scopo, i designer guidati da Flavio Manzoni, hanno dato sfogo alla propria creatività a partire dalla piattaforma della 812 Superfast, di cui sono stati mantenuti soltanto parabrezza e fanali anteriori. L’obiettivo è stato quello di far leva sulle proporzioni dettate dalla poderosa architettura centrale-anteriore della piattaforma di partenza per modellare forme agili, definite da volumi fluidi e riflessi ondulati impreziositi da elementi grafici di grande dettaglio e aperture sapientemente dosate laddove si sono rese necessarie per esigenze aerodinamiche. La sfida più grande è stata quella di trovare l’equilibrio perfetto tra espressività estetica e limitazioni tecniche: la Omologata doveva infatti mantenere la propria purezza formale ma, al contempo, conquistare la strada con il proprio portamento.
All’inizio del processo di sviluppo di ogni nuova Ferrari, una delle sfide più complesse che Flavio Manzoni e il team di designer del Centro Stile si trovano ad affrontare è quella di riuscire a soddisfare gli elevati standard di sicurezza legati all’omologazione per uso stradale senza compromettere le emozioni di guida e le qualità dinamiche tipiche di ogni auto del Cavallino Rampante. Le difficoltà aumentano se il progetto prende le mosse da una piattaforma preesistente; e infatti ‘omologata’ è stata una delle parole chiave che hanno accompagnato la progettazione del decimo esemplare unico con motore V12 anteriore realizzato da Ferrari a partire dalla P540 Superfast Aperta del 2009. Oltre, naturalmente, alle istruzioni dettagliate del cliente che hanno riguardato ogni particolare dell’auto, i designer hanno tenuto in considerazione innumerevoli altre variabili per far sì che questo modello diventasse un instant classic senza nulla da invidiare ai modelli di gamma della Casa di Maranello. La ricerca della perfezione è stata tanto scrupolosa da portare il team di sviluppo a sviluppare per la livrea una nuova tonalità di rosso, che si abbinasse a dovere all’audace Rosso Magma tristrato e alle finiture in fibra di carbonio.
Innumerevoli dettagli degli interni richiamano il legame tra la vettura e l’ineguagliabile storia di Ferrari nel mondo degli sport motoristici. I sedili in pelle e tessuto Jeans Aunde con cinture racing a 4 punti di color blu elettrico spiccano sugli interni total black. La mancanza della luce proveniente dal finestrino fisso posteriore crea un’atmosfera intrigante nell’abitacolo, vestigia di un’epoca ormai perduta. Gli elementi metallici di plancia e volante sono impreziositi da una particolare verniciatura che si associa comunemente alle grandi GT degli anni Cinquanta e Sessanta (oltre agli iconici coperchi teste cilindri di Ferrari). Su alcuni altri dettagli, quali le maniglie interne delle porte e l’iconico bridge centrale F1, è stata utilizzata una speciale verniciatura a effetto martellato tipica di vetture leggendarie del Cavallino Rampante, tra cui la 250 LM e la 250 GTO.