A settembre 2021, Geely Auto Group ha nominato Stefan Sielaff come nuovo capo del design. Lo stilista tedesco vanta oltre 30 anni di esperienza nel mondo del design automobilistico e ha trascorso un recente passato in brand come Audi, Mercedes-Benz e Bentley. Oggi Sielaff, basato a Göteborg, in Svezia, supervisiona il design per i marchi del gruppo cinese Geely, tra cui Geely Auto, Geometry, Lynk & Co e Zeekr.
Come ti sei ambientato e quanto è diversa la vita in Geely rispetto a dove eri prima?
Mi sono ambientato bene in questa nuova città. Sono passati solo sei mesi, ma abbiamo ottenuto così tanto e c’è ancora molto da che ci dobbiamo aspettare. La richiesta è sempre quella di lavorare per un grande gruppo con più marchi e non vedo troppe differenze su questo tra Geely e le mie esperienze passate. La maggiore divergenza è la velocità con cui vengono prese le decisioni, così come la libertà creativa. Vedete, i nostri progetti non devono essere analizzati troppo a lungo, poiché tutto viene deciso rapidamente, il che riduce anche l’intero processo produttivo. Per un designer, questo è molto affascinante e soddisfacente. In secondo luogo è l’incredibile apertura ad avere team multiculturali. Personalmente non vedevo così tante nazionalità e una squadra così giovane da molto tempo.
Com’è stato trasferirsi dalla Germania alla Svezia?
Il trasferimento in Svezia non è stato difficile per me e la mia famiglia. Come designer, è stata quasi una gioia avere la possibilità di esplorare la cultura scandinava, che trovo sia fortemente orientata al design e radicata nell’alta qualità. La stessa Göteborg è una città meravigliosamente accattivante che ha tutto ciò di cui un designer ha bisogno. La cosa che mi affascina di più della Scandinavia è il design dei suoi mobili. Fin dagli anni ’20, il design dei mobili svedesi è sempre stato unico, con enfasi sul materiale. Il più delle volte, il materiale appare nella sua forma pura e non dipinto, ricordandoci la natura e rivelandone l’originalità e l’autenticità. Sono sempre leggeri e non pesanti né barocchi, e spesso presentati in un linguaggio quasi minimalista.
Quale sarà la direzione di Geely Design per i prossimi cinque anni?
Il nostro obiettivo in Geely Design è di spingere la direzione dei brand nel loro insieme verso nuovi orizzonti per renderlo il numero uno in termini di design e proporre un linguaggio stilistico inedito e unico per ogni marchio. Tra cinque anni, la maggior parte dei nostri prodotti sarà elettrica con specifiche tecniche quasi simili, quindi il design dovrà essere il fattore chiave di differenziazione. Sono entusiasta di vedere le modifiche al layout architettonico generale dell’auto, forse con una maggiore enfasi sugli interni che funzioneranno come una capsula lifestyle o un hub digitale. La collaborazione tra Zeekr e Waymo ci ha già fornito un primo assaggio di questa nuova architettura.
Cosa aspettarsi dal marchio Zeekr?
Al momento, il linguaggio di design per i primi modelli di Zeekr è ancora preso in prestito da Lynk & Co, ma alla fine si evolverà in qualcosa di specifico per questo brand. Il team di design Zeekr, qui in Svezia, è attualmente impegnato nello sviluppo di un linguaggio di design di lusso per il marchio, riservato a uno dei segmenti più alti del mercato.
Quali sono alcune delle nuove tendenze del design automobilistico di cui sei entusiasta?
Penso che attualmente ci siano due megatrend nel campo del car design per i veicoli elettrici. Una direzione è estremamente fantascientifica, con un linguaggio di design forte e robusto che è quasi robotico. Dall’altro lato, hai un trend di design estremamente pulito e ridotto, soprattutto nei segmenti più alti. Per me i disegni semplici sono più preziosi e sempre i più difficili da realizzare. Dai miei 35 anni di esperienza nella progettazione di automobili, ho imparato questa regola: è facile sovraccaricare e complicare qualcosa semplicemente inserendo tutto ciò che hai, ma per fare una semplice affermazione, dovrai prendere molte decisioni difficili e sapere cosa dovrà essere rimosso.
Cosa fai per divertirti?
Dipingere e viaggiare, perché mi danno molta ispirazione e rendono la mia vita diversa dal lavoro quotidiano. Quando si tratta di viaggiare, preferisco luoghi con un design architettonico unico, gallerie d’arte e ottima cucina. Conoscere nuove persone è altrettanto importante, ma per creare un impatto progettuale è essenziale imparare nuovi elementi dalla cultura locale, in particolare dagli aspetti della vita quotidiana come cibo, mobili e decorazione d’interni. Non sorprende quindi quando ti dico che sono un grande fan dell’Italia, in particolare di Roma e Firenze.