Lamborghini presenta alla Monterey Car Week la concept car Lanzador, concreta anticipazione di un futuro quando arriverà come quarto modello di serie puramente elettrico. Disegnata dal Centro Stile Lamborghini guidato da Mitja Borkert, Lanzador prefigura una inedita concezione di Gran Turismo 2+2 dalla pronunciata altezza da terra, linee pulite e futuribili, nonché una nuova visione in fatto di performance ed esperienza a bordo, rimanendo coerente al Dna stilistico Lamborghini, fatto di carattere e sportività senza compromessi. La principale fonte di ispirazione della concept car viene dal mondo aerospaziale: Borkert cita lo spaceship design come il punto di partenza del processo creativo, coniugando i volumi di una supersportiva alla posizione di guida di un pilota.
Il design degli esterni è Brave e Unexpexted, coraggioso e inaspettato, rispecchiando i valori del marchio: le linee tese e pulite prendono ispirazione da modelli leggendari quali Sesto Elemento, Murciélago e Countach LPI 800-4. La vista laterale combina la silhouette a linea singola, elemento stilistico tipicamente Lamborghini, con un’architettura unica nel suo genere, sviluppata per la concept car. Allo stesso modo la parte inferiore del corpo auto è modellata seguendo le esigenze di un’aerodinamica di nuova concezione e integrando armoniosamente elementi mobili. Con un’altezza complessiva di circa 1,5 metri, Lanzador presenta tuttavia un aspetto sportivo e muscoloso, grazie a un corpo vettura dalle proporzioni dinamiche e linee affilate.
«Lanzador è la concept car più visionaria e futuristica mai realizzata finora da Lamborghini, caratterizzata da un design sorprendente e da un nuovo concetto di bellezza», commenta Mitja Borkert. «Le proporzioni sono completamente nuove e sono state pensate con l’intento di inaugurare un nuovo segmento automotive. I volumi da supersportiva sono abbinati a una posizione di guida leggermente rialzata, che rimanda a quella di Huracán Sterrato». Il cofano anteriore, corto e fortemente inclinato, cela un vano portaoggetti mentre il grande portellone posteriore dà visibilità sull’ampio bagagliaio. I sedili posteriori regolabili e il relativo vano dal volume variabile, rendono la concept car adatta ad ogni necessità. Attrezzature sportive come mountain bike, biciclette da corsa, sci o persino l’attrezzatura per il parapendio possono essere facilmente sistemati.
La configurazione degli interni segue la filosofia Lamborghini Feel like a pilot, combinata con elementi aerospaziali e portando a uno step successivo il concetto di una GT 2+2, per creare una vettura quattro posti dall’abitacolo modulabile e adatto a caricare bagagli o attrezzature sportive. La posizione di guida è delineata da un pannello di controllo leggero e sottile, caratterizzato da elementi iconici del design Lamborghini come la console centrale a forma di Ypsilon. Gli interni sono realizzati quasi interamente con materiali sostenibili, tutti made in Italy. Ci sono elementi rivestiti in lana merino (proveniente da un’azienda certificata B Corporation) come cruscotto, sedili e pannelli delle portiere, mentre il filo colorato è realizzato in materiale derivato da nylon rigenerato e plastica riciclata. Alcuni elementi plastici non visibili, come la schiuma dei sedili sportivi, sono realizzati con fibre riciclate stampate in 3D. Il carbonio è un altro elemento protagonista della Lanzador, presente nella consolle centrale e nei pannelli delle portiere. Si tratta di carbonio rigenerato, un nuovo materiale composito a più strati.