Parlare di stile nel mondo di veicoli industriali può a prima vista sembrare una forzatura. Ma quando lo stile varca le soglie dell’estetica e diventa design, il giudizio cambia radicalmente. Non è quindi un caso se un costruttore attento come Mercedes-Benz abbia puntato molto sull’estetica e sul design per il rinnovamento della sua gamma pesante Actros. E come sottolineano i responsabili della Casa tedesca, il risultato ottenuto fa di questo veicolo un punto di riferimento nel suo settore.
Il progetto è partito a metà del 1999 per concludersi alla fine del 2000. In un primo tempo sono stati messi in competizione sei designer con le loro proposte e, una volta scelto l’indirizzo, è stato creato un gruppo di 14 specialisti tra designer e modellatori. La responsabilità dell’esterno è stata affidata a Oliver Stick mentre Frank Pfisterer ha guidato lo sviluppo dell’interno.
Internamente, le due versioni – cabina normale e alta – dispongono di un arredo comune basato su concetti di ergonomia e funzionalità. La plancia presenta uno sviluppo simmetrico, con ampie aree a rientrare per guidatore e passeggero e zona centrale protesa verso l’interno della cabina.
Tutti i comandi sono disposti in modo da essere agevolmente individuati e utilizzati. Analogo discorso per la strumentazione, con quadranti di grosse dimensioni. Per la notte, l’area dietro ai sedili può essere attrezzata con due letti abbondantemente dimensionati e confortevoli: quello basso con materasso a molle e quello alto con materasso in lattice.
E quando il tempo cambia, nessun problema. L’impianto di climatizzazione, manuale o automatico, grazie alla sua potenza e alla dislocazione intelligente delle bocchette, è in grado di cambiare completamente l’aria per trenta volte all’ora.
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