A quindici anni dal lancio della prima generazione, sulla linea diretta Nagoya Osaka, la compagnia ferroviaria privata Kinketsu ha inaugurato una versione completamente rinnovata del suo treno Urban Liner, puntando in gran parte sul design. Alla base del progetto, un’idea precisa: il lato estetico di un treno è il primo impatto con il potenziale cliente e può costituire un elemento decisivo nella concorrenza con le altre compagnie.
I caratteri dominanti della prima versione dello Urban Liner dovevano rimanere anche in quella nuova, con particolare attenzione per il “volto” del treno, affilato nel profilo laterale ma con la linea rotonda della prospettiva frontale e con un’ampia vetratura. Allo stesso tempo era necessario trovare un’identità molto incisiva senza ricorrere a un uso eccessivo di decorazioni o elementi grafici.
Il concetto di un volume scavato, di una curva concava – principio dominante del profilo laterale teso a creare dinamismo e ispirato a forme presenti in natura – è il punto cruciale dello stile dello Urban Liner e viene ribadito nella prospettiva frontale dalle linee curve che incorniciano il parabrezza dando anche a questa zona un carattere di facile identificazione.
«Come designer straniero impegnato in Giappone – commenta Daniel Rodriguez del Kinki Sharyo Design Studio – l’apertura della Kinketsu nei confronti di nuove idee è stata una sorpresa. Anche se qui l’industria ferroviaria è ancora molto conservatrice, in questo particolare progetto ho sperimentato la stessa libertà che si ritrova nel design dell’automobile. Questo è un segno degli importanti cambiamenti che stanno avvenendo nel design ferroviario giapponese. Un tale contesto promette di generare nel futuro prossimo molte espressioni innovative nello stile dei treni».
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