Dopo averla guardata bene, girandole intorno più volte, non si può fare a meno di una considerazione: la mano di Chris Bangle è veramente inconfondibile. Lo stile della nuova Serie 1 è indiscutibilmente BMW, con abbondanza di spigoli e di nervature, lievemente meno taglienti rispetto ad altri modelli, poca superficie vetrata, tutto nella tradizione degli stilemi Bangle-car.
La linea, un compromesso tra coupè e wagon, ricorda vagamente la Z3 coupè, con la parte posteriore però meno aggressiva, il cofano allungato, gli sbalzi ridotti ed il parabrezza fortemente inclinato. La “piccola” della Casa bavarese vive però di una personalità tutta sua.
Una personalità e un ruolo che Auto & Design racconta con due diversi articoli analizzando i dettagli della vettura ma anche rivolgendosi al suo creatore, Chris Bangle, per fare il punto sull’intera gamma del marchio tedesco e su una rivoluzione stilistica ormai consolidata, spesso discussa ma promossa da un continuo successo di vendite.
Se gli si chiede di riassumere il carattere del design BMW di oggi e di domani, Bangle risponde con chiarezza: “Il design BMW di oggi non è un solo stile, ma un ventaglio di aspetti che si può raccogliere in tre filoni principali. Prima di tutto esiste la differenziazione degli stili. Non pensiamo più in termini di una forma e di un’espressione BMW uniformi da applicare alle singole gamme di modelli ingrandendo o riducendo. In secondo luogo, l’espressione degli stili differenziati deve variare dalla presenza informale-dinamica, come per la roadster Z4, a quella formale-dinamica, come per la coupè Serie 6 o la Serie 7. Infine, realizzeremo i nostri obiettivi giocando con le superfici di un modello compatto come la Serie 1, o bilanciando attentamente i volumi di un modello più grande come la Serie 7”.
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