«Essere originali e diversi da tutti gli altri è la nostra bandiera; tuttavia, in questo caso la diversità non è stilistica quanto concettuale e funzionale.
Vale a dire, fornire un contributo all’ampliamento della gamma Grande Punto con un progetto industrializzabile con modesti investimenti e con tempistiche contenute», così Leonardo Fioravanti descrive il progetto Skill presentato
allo scorso salone di Ginevra. Si tratta di un “fun pick-up spider” basato sulla trasformazione formale e funzionale della segmento C di casa Fiat.
«La scelta della formula pick-up – prosegue – ci è sembrata quella che più si adatta ad uno stile di vita giovane e dinamico, che richiede spesso il trasporto di biciclette, attrezzature da montagna, minimoto, quad, surf, air-board e
go-kart». Il tutto è enfatizzato dal tetto rigido amovibile, che conferisce ancor
più libertà, e dall’abitacolo a due posti, che ha però la disponibilità di due posti contromarcia nel cassone.
Anche lo studio di coupé-spider 4 posti su base Grande Punto è stato sviluppato con un occhio di particolare riguardo al contenimento del prezzo
e a una eventuale evoluzione in senso commerciale. «Così come sul
pick-up – spiega Fioravanti – il movimento del tetto sfrutta una rotazione, ma coinvolge altri elementi.
Azionando il comando, nel volgere di 20 secondi il tetto scivola sotto il cofano andando ad occupare uno spazio minimo; poi, il lunotto e le parti laterali ruotano verso il basso: il lunotto va ad appoggiarsi alla zona dietro ai sedili mentre le due parti laterali, con i loro leveraggi vengono alloggiate nelle fiancatine. La vettura assume quindi le sembianze di una autentica barchetta, ma con un abitacolo per quattro passeggeri, un vano bagagli da ben 700 litri
e la distribuzione dei pesi ben centrata»
L’articolo continua su Auto & Design n. 158