Una linea costiera fluente, la silhouette delle lunghe navi vichinghe e la fresca immagine di cascate cristalline: Steve Mattin non poteva certo lamentarsi per carenza di ispirazione quando, a marzo 2008, ha iniziato a lavorare al progetto della nuova concept car Volvo S60. Il quarantacinquenne designer inglese, entrato in Volvo a maggio 2005, aveva già firmato alcuni dei progetti più recenti del marchio, in particolare la XC60, ma la concept car S60 deve essere considerata come il suo primo impegno totale verso la creazione di un nuovo linguaggio di design Volvo.
Mattin non ha abbandonato i valori di design tradizionali della casa di Göteborg. La calandra, il corpo vettura robusto e l’eccellenza globale sono tuttora presenti, ma l’impressione generale è che la S60 sia lontana mille miglia dal look Ikea solido e razionale (e di grande successo nel momento di massima gloria), originale anni Settanta, di Jan Wilsgard e, in minor misura, dal design Volvo nato sotto la guida di Peter Horbury e di José Diaz de la Vega nei primi anni Novanta, che ha fatto la sua prima comparsa sulla concept car Volvo ECC del 1992.
Il prototipo S60 odierno prelude alla prossima berlina sportiva S60 programmata per il 2011, che si prevede manterrà i principali temi di design della concept car che ha fatto il suo debutto a Detroit a gennaio. «Questo prototipo deve promuovere un nuovo linguaggio formale per la S60 che verrà, e svilupparlo ulteriormente», ha dichiarato Mattin ad Auto & Design parlando del suo briefing di progetto. «In questa vettura c’è più pensiero avanzato di prima».
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