«L’autoveicolo è e sarà al centro dello sviluppo delle tecnologie emergenti, c’è bisogno di una knowledge sharing, per condividere tutte le fasi della conoscenza tra le università e le industrie. Solo così si potranno ottenere grandi risultati». Con queste parole Marco Gilli, rettore del Politecnico di Torino, ha aperto il seminario “New Energy Vehicle”, organizzato nei giorni scorsi da JAC Motors insieme al Politecnico. Al centro dell’incontro, i grandi temi della mobilità legata ai veicoli ibridi ed elettrici e alle smart cities.
Il convegno è stato anche un’occasione per mostrare la nuova JAC Motors IEV6S, svelata allo scorso salone di Beijing, crossover totalmente elettrica con un’autonomia dichiarata di 251 km e batterie da 33 kWh. Yan Gang, Vice General Manager of JAC Motors, ha spiegato come quest’auto sia il risultato di anni di ricerca nel settore dei veicoli elettrici: «Inizialmente c’è stata una forte dipendenza tra l’automobile e le fonti energetiche non rinnovabili, ma oggi siamo riusciti a portare sul mercato una vettura totalmente elettrica e con un’elevata autonomia per l’uso quotidiano».
Il seminario si è svolto alla presenza di ospiti illustri tra cui il prof. Wan Gang, Ministro della scienza e della tecnologia in Cina e Vicepresidente della Conferenza consultiva politica del popolo cinese.
Il Ministro ha ricordato gli impegni presi alla Conferenza sul Clima di Parigi nel 2015, specificando che la Cina sta compiendo grandi investimenti nel settore automobilistico per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tra le soluzioni prospettate ci sono incrementi della ricerca sui veicoli con powetrain ibridi, un aumento dei finanziamenti pubblici per acquistare veicoli ibridi o totalmente elettrici, e l’introduzione nelle automobili di sistemi avanzati di tecnologia in grado di interagire con il conducente. Tutto ciò a vantaggio di consumi ed emissioni.
Il concetto di automobile sostenibile riguarda tutte le categorie di veicoli, supercar comprese. Jean Jacques His, capo del Powertrain Department di Ferrari, ha spiegato come la casa di Maranello abbia utilizzato la tecnologia ibrida sul modello LaFerrari, sia per aumentare le prestazioni, sia per ridurre le emissioni. Il sistema si chiama HY-KERS e «permette di spingere LaFerrari a prestazioni record, con un miglioramento significativo del consumo omologato senza rinunciare al piacere di guida».