Toyota toglie i veli alla seconda generazione della Mirai, la berlina alimentata a idrogeno. La libertà di realizzare un design più accattivante è stata una delle possibilità concesse dalla costruzione sulla più recente piattaforma modulare a trazione posteriore di Toyota, progettata per consentire l’installazione di powertrain diversi, tra cui le celle a combustibile. La berlina giapponese si ispira nelle forme alla Lexus LS+, concept car presentata dal costruttore di lusso di Toyota al Salone di Tokyo 2018.

La piattaforma assicura alla nuova Mirai più rigidità strutturale, fattore che contribuisce positivamente all’agilità e alla risposta della vettura, nonché un baricentro ribassato che assicura la migliore maneggevolezza possibile. Gli interni sono stati concepiti come uno spazio sobrio, moderno, confortevole e accogliente, complementare al piacere di guida offerto dalla vettura. Tre le funzionalità principali figurano il display centrale da 12,3 pollici e il quadro strumenti orientato sul lato guida. La piattaforma e l’intelligente configurazione di Mirai consentono l’ingresso in auto di cinque occupanti, non più quattro come per il modello uscente.