La Squadra Corse Taraschi, che oggi fornisce consulenza, ricambi e assistenza ai collezionisti che possiedono le auto realizzate da Berardo Taraschi negli Anni 50, vede adesso in Tazio, figlio del pilota-costruttore, un erede seriamente intenzionato a veder rinascere, in chiave moderna, il marchio. In un contesto attuale sempre più futurista ed elettrificato nasce la nuova Taraschi Berardo, una coupé 2+2 ibrida plug-in da 420 cavalli di potenza e quattro ruote motrici, che permette di avere prestazioni rilevanti pur con una unità termica di piccola cilindrata, ricalcando lo spirito delle storiche Taraschi che primeggiavano nelle categoria di bassa cilindrata. La vettura è stata presentata al Mauto di Torino.

Le linee della Berardo, disegnate dal designer Andrea Quartieri, sono il frutto dell’analisi di uno dei modelli di maggior successo del marchio Taraschi, la Giaur 750 Champion Sport. Il risultato è una rivisitazione moderna di un modello che all’epoca stupì per la sinuosità del design e le soluzioni d’avanguardia. Il legame più forte con il passato è stata la scelta costruttiva della carrozzeria della Berardo ed è l’elemento più rappresentativo dell’auto. La base tecnica utilizzata dal costruttore è quella di una Bmw i8 e si è voluto ricreare il contesto degli anni che furono scegliendo una lavorazione completamente manuale dell’alluminio per ogni pezzo della carrozzeria.

Ogni dettaglio estetico della Berardo è stato creato a mano con una imponente mole di prezioso lavoro artiginale realizzato nell’atelier di Quality Cars di Padova, uno dei più famosi restauratori di auto d’epoca a livello mondiale. Anche all’interno il richiamo con il passato è volutamente forte con inserti e particolari in legno che derivano da un’altra forte tradizione italiana, quella liutaia, che si alternano con una pelletteria di prima qualità che rifornisce i migliori marchi di alta moda made in Italy.