Quattro: titolo forse laconico, ma certo incisivo per il volume dedicato a una delle innovazioni più conosciute e osannate di Ingolstadt, nel 2020 già al traguardo dei primi quarant’anni. Oltre cento pagine di immagini scattate dal fotografo Andrea Luzardi che, in ossequio alla presentazione durante il Salone del Mobile presso la Audi House of Progress, imbastiscono un inedito rapporto fra la trazione integrale tedesca e la città di Milano: diversi e celebri prototipi appaiono infatti curiosamente cristallizzati nelle vie del quadrilatero della moda, deserte, durante il lockdown.

«Un simbolo dell’eccellenza e dell’innovazione nel fashion è il posto perfetto per celebrare una tecnologia che ha cambiato per sempre il mondo dell’auto» scrive nella nota iniziale Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District. Il libro, edito da Artioli Editore 1899 con testi inglese, è curato da FuoriConcorso, un collettivo di appassionati che diffondono la cultura della meccanica attraverso social ed eventi. Può essere acquistato al prezzo di 50 euro. E sfogliandolo, nel piacevole formato 30×30 cm, all’appassionato non può sfuggire una volta di più il ruolo stilistico degli elementi che incorniciano l’impostazione tecnica, ovvero i passaruota. Non solo gli anteriori o i posteriori, naturalmente, non solo due: quattro.