L’Istituto Europeo di Design presenta i progetti di tesi dei diplomati in Transportation Design (a.a. 2021/22), nati dalla collaborazione con il centro stile di Hyundai Europa a Francoforte. Veicoli sportivi compatti, della lunghezza di 4,4 metri e alimentati da un powertrain a idrogeno, capaci di coniugare piacere di guida e alte prestazioni ad una mobilità sostenibile e orientata al miglioramento della vita delle persone. «I giovani talenti danno un contributo fondamentale», ha commentato Thomas Burkle, Chief Designer nel Centro Stile di Hyundai Europa. «Lo sguardo innovativo e fuori dall’ordinario è in grado di fare la differenza, supportato dal know-how tecnologico di Hyundai. Siamo molto felici di aver collaborato ancora una volta con IED Torino, gli studenti hanno interpretato il nostro brief con grande impegno, arrivando a sviluppare soluzioni molto interessanti e spunti davvero innovativi». «Siamo orgogliosi del legame tra l’Istituto Europeo di Design e Hyundai, con cui festeggiamo la terza collaborazione nell’ambito dei progetti in Transportation Design», ha dichiarato Paola Zini, direttore IED Torino.

Le proposte sono state sviluppate integralmente, negli esterni e negli interni, a partire dalla fase iniziale di studio, analisi del brand e di mercato, ricerca di stile e sketching, fino alla fase finale di modellazione 3D e video rendering.

HYDRONE_01

Direttamente dal metaverso e da un mondo che trae ispirazione dal gaming arriva HYDRONE_01, ideata da Sara Conte, Emilio Palmieri, Filippo Checcucci e Francesco Pizzitola. Una hatchback sportiva, dedicata agli appassionati di guida reale e videoludica. Forme e superfici con teorici marcatissimi creano un effetto low polygon che tra ispirazione formale dai videogiochi vintage e che declina tutto in uno stile automobilistico visionario. Uno svuotamento del posteriore consente una leggerezza non soltanto visiva e la doppia colorazione enfatizza le due anime del veicolo.

AVA

AVA è il nome della concept car di Pietro Artigiani, Federico Boasso, Luca Orsillo e Nicolò Arici. Una compattissima coupé che riesce a soddisfare le esigenze estetiche degli appassionati di automobili sportive, lasciando visibili le componenti tecniche e il powertrain, grazie ad uno studio aerodinamico e ad un interessante aspetto asimmetrico degli elementi frontali, come i proiettori.

ASKJA

Progettata da Adam Marian Cal, Giorgio Bonetti, Riccardo Seveso e Arthur Brecht Poppe, ASKJA è una due volumi crossover, dedicata ad una nuova concezione di sportività, ben lontana dal mondo delle corse su tracciato, ma aperta a nuovi terreni e ad una esplorazione della natura più incontaminata, nel rispetto dell’ambiente, grazie ad un motore a zero emissioni e due bombole integrabili esterne, per lunghe percorrenze.