La gamma europea di BYD si amplia con l’arrivo della nuova Seal U che, di fatto, rappresenta la variante SUV della quasi omonima berlina, la Seal. Proprio dalla tre volumi eredita buona parte del design che porta la firma di Wolfgang Egger. Lunga 4,77 metri, Seal U sfoggia linee morbide che rimandano al movimento delle onde del mare. Il frontale è molto pulito: qui i protagonisti sono i gruppi ottici a Led dalla forma molto sottile, mentre l’assenza di una grande calandra rende l’insieme molto minimalista. Le nervature sulle fiancate, invece, accompagnano lo sguardo verso la zona posteriore, dove a dominare la scena sono i fanali collegati tra loro da una sottile striscia a Led “coast to coast” che corre da un lato all’altro del portellone.
Ma è nell’abitacolo che la nuova BYD Seal U si caratterizza davvero. Grazie al generoso passo di 2,77 metri, lo spazio a bordo è abbondante anche per chi siede dietro. A proposito di spazio, il vano di carico può contare su una capacità minima di 552 litri, che salgono a 1.440 abbattendo gli schienali dei sedili della seconda fila. Buono il livello di qualità percepito a bordo, grazie all’adozione di rivestimenti morbidi al tatto e all’attenzione rivolta dai tecnici BYD ai vari assemblaggi.
Come sul resto della gamma, anche qui non manca la presenza del grande schermo del sistema di infotainment. Ha diagonale di 15,6” ed è in grado di ruotare su se stesso premendo un tasto sul volante o sullo schermo stesso. Sempre chiaro e ben leggibile è anche il cluster da 12,3 pollici dietro il volante, con grafica personalizzabile.
La Seal U viene proposta in due allestimenti: Comfort e Design. Il primo ha una batteria di 71,8 kWh e promette un’autonomia di 420 km, mentre il secondo può contare sulla presenza di un accumulatore da 87 kWh e su un’autonomia di 500 km. Abbiamo messo alla prova la versione Design in Portogallo sulle strade intorno a Cascais, dove la Seal U si è dimostrata una valida compagna di viaggio, comoda e confortevole. Il motore elettrico anteriore da 218 CV è molto progressivo nella spinta e ha consumi piuttosto contenuti (17 kWh/100 km). Ottima anche l’insonorizzazione, mentre non ci ha convinto lo sterzo, troppo leggero e poco comunicativo.