Quando Renault ha disegnato la piccola elettrica “retrofuturistica” Renault 5 (design story completa su Auto&Design no. 266), ha dedicato grande attenzione all’interfaccia utente, tanto quanto alle proporzioni della vettura, alla presenza su strada e al suo interno. Il motivo? «La R5 è un’icona per Renault, quindi volevamo fare qualcosa di speciale», ha spiegato Marie Guillaud-Blaise, lead designer experience di Renault Group. L’obiettivo era quello di creare un’automobile più che un oggetto per spostarsi dal punto A al punto B.
“Speciale” vuol dire che la Renault 5 ha le sue grafiche dedicate, con oltre 200 combinazioni di colori, temi, densità e modalità di guida con cui gli utenti possono personalizzare il quadro strumenti e il touch screen adiacente. «Puoi fare della R5 la tua R5», ha detto Guillard-Blaise. La Renault 5 interagisce con guidatore e passeggeri attraverso l’ultima generazione del suo sistema OpenR-Link, che si basa sui servizi connessi di Google come Maps e l’assistente vocale. Gli utenti possono anche scaricare circa 50 app dedicate. Due schermi, ciascuno largo 10 pollici, sono disposti orizzontalmente di fronte al guidatore, anziché secondo la forma a “L” rovesciata di altre recenti modelli Renault.
Lo schermo di fronte al guidatore trasmette informazioni sul veicolo, tra cui la velocità in caratteri alfanumerici colorati invece dei quadranti tradizionali, e una rappresentazione 3D dettagliata della vettura. Il touch screen a destra è riservato alle funzioni di infotainment e comfort. La Renault 5 segna anche il debutto di Reno, l’avatar di Renault che volteggia sullo schermo rispondendo alle domande poste in linguaggio naturale e offrendo suggerimenti per il comfort, la navigazione e l’intrattenimento. Reno si distingue per un simpatico volto blu, all’interno del logo a losanga gialla di Renault. Due mani fluttuano indipendentemente su entrambi i lati dell’avatar. «È in qualche modo confortante avere una piccola entità con cui parlare», ha detto Guillaud-Blaise, descrivendo Reno come un compagno di viaggio che rende i viaggi più facili e piacevoli.
I designer Renault si sono rivolti a un altro aspetto della losanga durante la creazione della grafica per l’interfaccia utente. Il nuovo logo bidimensionale “nouvel R” che ha debuttato nel 2021 ha un angolo diagonale di 28 gradi e il team Renault 5 ha utilizzato questa figura in tutta la grafica per trasmettere velocità, movimento e dinamismo. Ad esempio, le barre dello stato di carica si inclinano in avanti di 28 gradi, come se si spingessero davanti al conducente. Anche la grafica fa ampio uso dei colori “pop” della Renault 5, il giallo brillante e il verde brillante, che richiamano le tonalità degli Anni 70 della Renault 5 originale. I colori possono essere combinati con 10 diversi modelli e quattro modalità di guida – Eco, Comfort, Sport e Perso – per creare 224 possibili combinazioni. Questo aiuta a creare una connessione personale tra l’auto e il guidatore, hanno detto Guillaud-Blaise e il direttore del design Renault Gilles Vidal. Un altro modo per cementare questa connessione è l’indicatore di carica luminoso sul cofano a forma di numero “5”, là dove si trovava una presa d’aria sulla Renault 5 originale. «L’auto può esprimersi da sola», ha detto Vidal. «È davvero deliziosa. Questo è ciò che dà pepe alla vita».