Quando è stata lanciata nel 1992, Renault Twingo ha trasformato il segmento A, imponendo una visione audace del concetto di citycar: allegra, colorata, modulare. Oggi, il segmento A rappresenta meno del 5% del mercato europeo, ma, secondo Renault, gli automobilisti europei sono ancora interessati ai veicoli accessibili e compatti, adatti alla vita urbana e pensati per essere utilizzati come seconda auto. La nuova generazione della Twingo vuole imporsi come un vero e proprio game changer. Incarna la profonda trasformazione in corso sia al suo interno – grazie al contributo rigoroso e appassionato dei team, allo sviluppo accelerato e alla produzione competitiva in Europa – sia sul mercato, ridefinendo gli standard del segmento A: un veicolo urbano elettrico e moderno, con un design ispirato all’originale del 1992.

Il modello ha cinque porte, mentre il profilo da monovolume, sormontato da un tetto panoramico fisso, garantisce agli occupanti interni spaziosi e luminosi, in linea con la filosofia delle voiture à vivre. Pur ricordando il design della Twingo originale disegnata da Patrick Le Quément all’inizio degli anni 90, la parte posteriore acquisisce maggiore modernità grazie al lunotto arricchito da una cornice nera. Riprendendo la stessa forma dei fari, le luci posteriori esterne conferiscono un tocco “tech”, a cui si aggiunge la briosa scritta Twingo situata al centro del portellone del bagagliaio.

I gruppi ottici contribuiscono al carattere accattivante del modello. Fuoriuscendo dalla carrozzeria, le conferiscono un tocco di originalità e modernità tecnologica. Lungo le fiancate, laddove si congiungono le due porte, si ritrova la mitica maniglia circolare dell’antenata del 1992, stavolta sottolineata da una linea luminosa.  Se sul cofano si trovano ancora tre piccole aperture, non sono più dedicate all’aerazione del motore: non ce n’è più bisogno a livello tecnico vista la sua natura elettrica ma questo dettaglio estetico è un chiaro accenno alle sue origini.

Gli interni riprendono quanto visto su Renault 4 e Renault 5. Ogni aspetto dell’abitacolo è stato progettato per semplificare la vita: il layout snello comprende spazi di stivaggio facilmente accessibili, con spazi sotto il cruscotto per borse e oggetti di uso quotidiano. I rivestimenti si abbinano ai quattro colori della carrozzeria esterna, con tocchi sottili sui pannelli delle porte anteriori e sul cruscotto rivolto verso il passeggero. Il Dna di Twingo è radicato nella sua capacità di adattarsi facilmente alle esigenze quotidiane. A testimonianza di ciò, la panca posteriore del prototipo elettrico Twingo E-Tech scorre e si ripiega in due sezioni 50/50, adattandosi a ogni situazione.