La YangWang U9 è una delle vetture che ha fatto più discutere nell’ultimo anno. Fresca di primati al Nurburgring per la categoria delle auto elettriche con un tempo inferiore ai 7 minuti e di record mondiale di velocità, con una punta massima di 496,22 km/h, abbiamo avuto modo di testarla, nella sua variante meno potente (se così si può dire di un’auto da ben 1.300 CV) sul tracciato BYD di ZhengZhou.
Dal punto di vista estetico i designer BYD hanno fatto un ottimo lavoro per fondere forma e funzione. Tutte le linee della carrozzeria assolvono a specifiche esigenze aerodinamiche, senza tralasciare l’aspetto estetico. All’esterno dominano le appendici aerodinamiche, che si esprimono nella presenza di un ampio splitter nella zona anteriore e di un grande alettone posteriore, che viene offerto come optional. Le portiere ad apertura automatica si sollevano danno accesso ad un abitacolo all’interno del quale il livello di qualità percepita è molto alto, grazie ad una attenta scelta dei materiali per i vari rivestimenti. Qui, inoltre, i contenuti tecnologici si esprimono nella presenza di due ampi schermi posizionati sulla plancia con funzione di quadro strumenti e infotainment.
Per Yangwang l’ispirazione arriva dalla cultura cinese», spiega Wolfang Egger, Design Director di BYD. «Le forme rimandano a quelli che sono gli stilemi artistici tipici dell’Asia, il tutto unito da un ampio uso di elementi tecnologici come i gruppi ottici che tanto nella parte anteriore, quanto in quella posteriore, contribuiscono a dare alla U9 una forte identità stilistica e a renderla perfettamente riconoscibile in un segmento, quello delle supercar, in cui il carattere di una vettura si esprime proprio con lo stile, prima ancora che con le prestazioni».
Tra i cordoli la U9 è veloce, anche se chi si aspetta una vettura affilata come una lama potrebbe rimanere un po’ deluso. La U9, infatti, è molto veloce, ma lo sterzo piuttosto filtrato e una certa tendenza al rollio rendono la dinamica di guida meno estrema di quanto ci si aspetterebbe da un’auto da oltre 1.000 CV.
L’intervista esclusiva a Wolfgand Egger sarà pubblicata su Auto&Design n° 276, in uscita a gennaio 2026.




