È il primo ristorante mobile del marchio ma il team di Peugeot Design Lab non si è accontentato di pensare a un veicolo per il cosiddetto street food e ha allargato il concetto dell’offrire cibo “in movimento” a un’idea estesa di convivialità. Così il Foodtruck Peugeot nella sua versione aperta può diventare un bistrot – il Bistrot du Lion – in grado di soddisfare trenta commensali essendo accessoriato di tutti gli elementi, come tavolini, piani d’appoggio e tendoni per il sole.

Ma non solo: il suo rimorchio è predisposto come area musicale per l’intrattenimento e raddoppiando, una volta aperto, il volume del furgone, permette di allestire una sorta di piccola piazza urbana dove si ascolta musica e si mangia senza perdere di vista lo chef di turno, visibile da uno schermo mentre prepara le vivande.

Il furgone compatto ha tutti i codici stilistici della casa, sbalzi corti per una maggiore maneggevolezza e un passo lungo che offre un grande volume utile. Inoltre, per assicurare una perfetta garanzia su tutti gli aspetti, il team di Cathal Loughnane ha lavorato con Euromag, azienda esperta nel settore food truck.

Inaugurato ufficialmente durante la design week milanese, ha visto un precedente lancio a Parigi in un noto mercatino del quartiere Marais, dove è stato coinvolto lo chef Sven Chartier, dei ristoranti Saturne e Le Clown Bar, nella preparazione del cibo. L’occasione ha visto anche la creazione di un set di macinini sale-pepe che ci riportano alle origini storiche del brand, realizzati in legno di faggio e dotati di un particolare sistema di dosaggio della macinatura. Questo set per veri gourmand, chiamato Milano, è commercializzato in esclusiva nel padiglione francese di Expo – dove il Foodtruck Peugeot si trova in questi mesi -, per poi essere distribuito nei punti vendita PSP Peugeot (Poivrières Salières Production).

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